(AGENPARL) – ven 15 marzo 2024 (agenzia umbria notizie)
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PNRR, assessore Melasecche: accordo fra Regione e MASE per
realizzare un sistema di monitoraggio e previsione dei rischi
idrogeologico, in Umbria verranno potenziate le reti di
monitoraggio di frane e di incendi boschivi
(aun) – Perugia, 15 mar. 024 – La Regione Umbria sottoscriverà un
accordo di cooperazione istituzionale con il MASE, il Ministero
dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, per la realizzazione
di un sistema avanzato e integrato di monitoraggio e previsione
per l’individuazione dei rischi idrogeologici, previsto
nell’ambito del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza
(Missione 2 Componente 4, Investimento 1.1).
È l’assessore Enrico Melasecche ad illustrare il contributo
della Regione ai tavoli tecnici interistituzionali e i benefici
che ne deriveranno per una migliore gestione delle attività e del
monitoraggio del territorio.
“La Regione Umbria – spiega – ha proposto di inserire nel
progetto per la realizzazione del sistema interventi relativi a
due filoni di attività: il monitoraggio dell’instabilità
idrogeologica e il monitoraggio degli incendi boschivi”.
Per quanto attiene il primo, “abbiamo richiesto – dice
l’assessore – di potenziare la rete di monitoraggio delle frane in
situ con l’aggiornamento di stazioni, sensori di monitoraggio e
sistemi trasmissivi a Frane di Baschi, Cascata delle Marmore,
Deruta, Fabro, Massa Martana, Spoleto. Per il secondo filone di
attività – aggiunge -, abbiamo proposto di potenziare le risorse
informatiche dedicate al monitoraggio e controllo degli incendi,
ma soprattutto di potenziare la rete radio di emergenza composta
da apparati veicolari, apparati trasportabili, stazioni radio
base, stazioni portatili digitali, centrale operativa e così via.
I siti interessati dal posizionamento delle nuove attrezzature
sono quelli di Monte Coscerno, Monte Fringuello, Monte Martano,
Monte Melezzole, Monte Acuto, Monte Pozzoni, Monte Peglia,
località Pitocca, e la sede del Centro regionale di Protezione
civile di Foligno”.
“Con la sottoscrizione dell’accordo – prosegue – ci impegniamo a
dare il nostro contributo per la realizzazione del Sistema
avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione. Il MASE, a cui
è stato assegnato un importo complessivo di 500 milioni di euro,
provvederà fra l’altro all’acquisto delle dotazioni e
strumentazioni. Una volta reso operativo il Sistema avanzato e
Integrato di Monitoraggio e previsione, la Regione potrà essere
coinvolta nella pianificazione e realizzazione di attività
simulate, coordinate dal Ministero, volte a dare riscontro sulla
sua effettiva funzionalità, testandone i modelli organizzativi e
gli sviluppi, coinvolgendo anche gli altri enti ed
amministrazioni, ognuno per i propri ambiti di competenza”.
Sb/nnn