(AGENPARL) – mar 20 febbraio 2024 A Bettarelli (Pd) ha risposto l’assessore Morroni (per conto
dell’assessore Agabiti): “Il sostegno verso il mondo dello spettacolo e
delle rappresentazioni artistiche e culturali è stato un elemento che ha
fortemente caratterizzato la nostra azione amministrativa”
(Acs) Perugia, 20 febbraio 2024 – Nella parte riservata al Question time
della seduta di oggi dell’Assemblea di Palazzo Cesaroni, il consigliere
Michele Bettarelli (Pd) ha chiesto alla Giunta regionale se è nelle
intenzioni della Giunta regionale “destinare ulteriori risorse al fine di
incrementare il fondo per il Bando per il sostegno di progetti nel settore
dello spettacolo dal vivo-anno 2023, arrivando così a sostenere le
progettualità ammesse, ma non finanziate”.
Nell’illustrazione del suo atto, Bettarelli ha ricordato che “nello
scorso mese di luglio è stato pubblicato, relativamente allo spettacolo dal
vivo, sul BUR della Regione Umbria, il bando relativo al sostegno di progetti
per l’anno 2023. Le risorse finanziarie disponibili per il ‘Sostegno alle
imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive,
culturali e creative e sociali’, sono pari complessivamente a 1 milione
600mila euro. Con Determinazione dell’Amministratore Unico di Sviluppumbria
è stata approvata la graduatoria del bando, quindi redatta ed approvata dal
Comitato Tecnico di Valutazione, comprensiva delle domande pervenute entro il
termine previsto dal bando e risultante da istruttoria formale e di merito.
In base alle risorse finanziarie disponibili soggetti beneficiari
finanziabili risultano dal numero 1 al numero 30 (in quota parte). Nelle
dichiarazioni del luglio 2023, rese dallo stesso assessore alla Cultura,
Paola Agabiti, viene sottolineato come la cultura e le arti svolgano un ruolo
fondamentale per la qualità della vita e il benessere dei cittadini e delle
comunità contrastando, grazie a progetti mirati, anche la marginalizzazione
e il disagio sociale. Finalità della misura in oggetto è quella di
sostenere il settore dello spettacolo dal vivo, con il fine di rilanciare la
filiera culturale dell’Umbria e incentivare la creazione di nuove
produzioni, in ottica cross-settoriale e multicanale, favorendo la
collaborazione tra filiere e istituzioni culturali. Nell’ambito del Bando
per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022,
al milione di euro già previsto nella dotazione iniziale, la Regione Umbria
ha rimodulato successivamente l’intervento finanziario arrivando a
finanziare, tramite risorse aggiuntive, ulteriori progetti culturali che sono
andati ad animare l’offerta culturale dell’intero territorio regionale.
La dotazione finanziaria del bando 2023 non ha finanziato totalmente la
graduatoria delle domande accettate, escludendo anche manifestazioni di
grande valore ed importanza per la nostra regione”.
L’assessore Roberto Morroni (risponde per conto dell’assessore Agabiti)
ha risposto che “Il sostegno verso il mondo dello spettacolo e delle
rappresentazioni artistiche e culturali è stato un elemento che ha
fortemente caratterizzato l’azione amministrativa della Giunta e
dell’assessorato alla cultura in particolare. Abbiamo sempre ritenuto che
favorire la crescita di questo settore non solo arricchisca l’offerta
culturale dei nostri territori, con positive ricadute anche a livello
sociale, ma costituisca un’importante leva in grado di aumentare
l’attrattività dell’Umbria. Uno strumento complementare che, insieme
agli strumenti di promozione in questi anni introdotti, è stato in grado di
accrescere la visibilità della nostra Regione a livello nazionale e
internazionale e ha concorso al record di presenze turistiche registrato nel
2023. È infatti ormai assodato che la presenza di eventi culturali,
spettacoli e festival di livello influisca in maniera significativa nella
scelta delle destinazioni turistiche e, nel contempo, rappresenti di per sé
un’occasione ulteriore per promuovere e raccontare il territorio.
Nell’ambito di questa visione generale, il bando di cui oggi si chiede il
rifinanziamento è stato ideato e quindi adottato sia per favorire la
crescita delle imprese che si occupano di eventi e spettacoli a vario
livello, sia per contribuire a migliorare l’offerta culturale che il nostro
territorio è in grado di esprimere.
Ricordiamo che questa misura è stata promossa dall’assessorato alla
cultura per la prima volta nel 2021, e da quel momento annualmente