(AGENPARL) – ven 16 febbraio 2024 Lo afferma De Luca (M5s), secondo il quale “ora la questione torna in capo
alla Regione che dovrà valutare il procedimento di riesame”
(Acs) Perugia, 16 febbraio 2024 – “Dopo l’imbarazzante sceneggiata del
vicesindaco Corridore con tanto di rassicurazioni solenni che l’impianto
Bioter di Maratta (ex Printer) non sarebbe mai ripartito, cade la maschera di
fandonie con cui sono stati presi in giro i cittadini ternani, ancora una
volta tenuti all’oscuro su questioni di primario interesse pubblico e su un
tema come quello ambientale molto sentito in un territorio già martoriato.
Nel silenzio generale, solo grazie a indiscrezioni stampa, apprendiamo che il
sindaco di Terni ha revocato l’ordinanza che fermava il riavvio
dell’impianto”: lo dice il consigliere regionale del Movimento 5 stelle
Thomas De Luca, in una nota firmata anche dalla parlamentare Emma Pavanelli.
“Tra pochi mesi, quindi – afferma De Luca – il secondo inceneritore di
Terni potrebbe ripartire. Tutto è vincolato al riesame dell’Autorizzazione
che la Regione ha imposto al gestore. Le rivelazioni portate alla luce dal
Movimento 5 Stelle in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini avevano
fatto emergere le comunicazioni e i tavoli intercorsi tra gestore, Comune e
Regione sul riavvio del secondo inceneritore ternano di cui la città è
sempre stata tenuta all’oscuro. Con questa revoca il Comune decide di
lavarsene le mani e rimette la questione in capo alla Regione che ora dovrà
valutare il procedimento di riesame. Uno scaricabarile inaccettabile, una
posizione pilatesca e imbarazzante che dovrebbe portare alle dimissioni
istantanee del vicesindaco Corridore. Il Movimento 5 Stelle – conclude De
Luca – sia in Regione che in Comune procederà con i dovuti atti di sindacato
ispettivo per garantire massima trasparenza su quanto sta succedendo e per
impedire che questo territorio diventi il camino unico del centro Italia”.
RED/pg
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76633