(AGENPARL) – lun 12 febbraio 2024 In Seconda Commissione audizione di rappresentanti di Legambiente
(Acs) Perugia, 12 febbraio 2024 – Il tema relativo alla realizzazione di un
centro di Protezione civile nella struttura definito “centro di educazione
ambientale” in gestione a Legambiente di Poggiodomo era già stato
affrontato in una precedente riunione della Seconda Commissione, presieduta
da Valerio Mancini, con alcuni rappresentanti istituzionali del Comune della
Valnerina dove sono emersi pareri contrapposti rispetto alle modalità e
all’utilizzo dell’opera. Nella riunione dello scorso mercoledì 7
febbraio, su richiesta diretta dell’Associazione, sono intervenuti, invece,
in audizione, due importanti rappresentanti di Legambiente, Maurizio Zara
(presidente) e Alessandra Paciotto (ex presidente) che con la loro
associazione hanno gestito la struttura per molti anni quale centro di
educazione ambientale. Nel 2013 era nato lì, per iniziativa del BIM
(Consorzio del Bacino Imbrifero Montano), della Regione e del Ministero
dell’Ambiente il Parco geologico della Valnerina. La struttura di
Poggiodomo è diventata dunque un importante centro di studio per tematiche
ambientali e geologiche per la promozione del turismo lento e sostenibile,
non di meno per lo studio geologico.
“Sul sito – ha detto il presidente Mancini – è stata prevista la
realizzazione di un centro di Protezione civile. Non entrando nel merito
della questione – ha osservato – rimango però sorpreso nell’apprendere
che chi ha gestito per anni la struttura a vantaggio di un territorio che non
possiede proprie strutture ricettive, perda l’opportunità di sviluppare un
già avviato polo di ricerca sulla geologia, rinunciando così a beni
strumentali e importantissimi studi scientifici. Resto comunque fiducioso che
quanto messo in campo negli anni da Regione e Ministero non venga disperso e
possa quindi essere mantenuto in vita questo sito e la sua attività. È
anche importante ricordare – ha concluso Mancini – che la struttura in
questione non ha subito alcun danno dagli eventi sismici del 2016, tant’è
che è stata immediatamente utilizzata quale sede provvisoria del
Municipio”.
Zara e Paciotto hanno sottolineato come la struttura abbia, negli anni,
ospitato importanti Università provenienti da tutto il mondo impegnate in
ricerche geologiche e che tra il 2010 ed il 2015 ha avuto 5mila presenze
annue di studenti provenienti da tutta l’Italia.
“Come associazione – hanno precisato – abbiamo fatto importanti