[lid] Acqua agitate negli Usa a seguito del rapporto del procuratore speciale Robert Hur, che include rivelazioni sorprendenti sul deterioramento dello stato mentale del presidente americano, Joe Biden.
I vari esponenti politici repubblicani hanno invocato il 25° emendamento. Affermano che «se mai ci fosse un momento per farlo, sarebbe ora» e insistono sul fatto che se il presidente «non è competente a sostenere un processo, allora non è certamente competente a guidare il mondo libero».
Pur evidenziando le prove del fatto che il presidente americano più anziano di sempre ha gestito “volontariamente” male idocumenti riservati, il rapporto del procuratore speciale Hur descrive in dettaglio il significativo declino cognitivo di Biden.
Il rapporto, pubblicato giovedì, conclude che l’azione penale è improbabile a causa della difficoltà di dimostrare un intento intenzionale oltre ogni ragionevole dubbio e dell’immagine pubblica comprensiva di Biden.
In risposta, i membri repubblicani stanno esortando il gabinetto a invocare il 25° emendamento – che affronta le procedure di successione presidenziale e invalidità – o di affrontare l’impeachment, mentre si chiedono come i democratici in “buona coscienza” possano dire agli americani che è abbastanza competente mentalmente da continuare a essere il comandante in carica, cioè il Capo della nazione più potente del Mondo libero.
«Per la sicurezza della nostra nazione, Joe Biden deve dimettersi», ha dichiarato la deputata Mary Miller (R-IL). «Non riusciva a ricordare i fatti fondamentali della sua vita. Non è competente per rimanere comandante in capo e ogni giorno che resta mette a rischio l’America».
«Se non si dimetterà, il governo dovrà invocare il 25° emendamento», ha aggiunto.
«Se mai ci fosse un momento per invocare il 25° emendamento, quel momento non sarebbe adesso?» ha chiesto il senatore Mike Lee (R-UT).
«Il rapporto del procuratore speciale che rivela che il declino mentale di Joe Biden è così grave che non può sostenere un processo, significa che non è idoneo alla carica», ha scritto la deputata Marjory Tayloer Greene (R-GA).
«Dobbiamo chiedere o che venga invocato il 25° emendamento o che venga messo in stato d’impeachment», ha aggiunto.
In una dichiarazione congiunta con il leader della maggioranza alla Camera, Steve Scalise, il capogruppo della maggioranza alla Camera Tom Emmer (R-MN) e il presidente della conferenza GOP della Camera Elise Stefanik (R-NY), il portavoce della Camera Rep. Mike Johnson (R-LA) ha definito i risultati del rapporto “profondamente inquietante”, sottolineando che «un uomo troppo incapace di essere ritenuto responsabile per la cattiva gestione di informazioni riservate è certamente inadatto allo Studio Ovale».
«È tempo per il 25° emendamento», ha suggerito il senatore Josh Hawley (R-MO).
«Biden non ricorda il suo periodo come vicepresidente? Ma in qualche modo è qualificato per essere presidente per altri 4 anni?» ha chiesto in un altro post su X. «Questo rapporto etichetta Biden come un ‘uomo anziano, ben intenzionato e con scarsa memoria».
«Chi sarà il primo patriota democratico al Congresso a dichiarare l’ovvia – e per il bene del Paese – ad invocare il 25° emendamento?”, si è chiesto .
«Non c’è mai stato un argomento più forte a favore del 25° emendamento di adesso», ha affermato il deputato Mike Collins (R-GA).
«Joe Biden non è mentalmente competente per servire», ha affermato il rappresentante Pat Fallon (R-TX). «Il rapporto del procuratore speciale Hur dovrebbe riguardare tutti, anche ogni democratico!».
«Biden non può sopportare il rigore intellettuale di un processo perché è un ‘uomo anziano con scarsa memoria, ma gli va bene essere il comandante in capo con il mondo in fiamme?» ha chiesto il rappresentante Mike Waltz (R-FL).
«Il Presidente degli Stati Uniti non sta bene…», ha concluso il deputato Thomas Massie (R-KY).
«Il Dipartimento di Giustizia ha appena ammesso che il Presidente degli Stati Uniti è troppo rimbambito per poterlo perseguire. Come governa il paese?» ha chiesto il deputato Greg Steube (R-FL).
«Davvero sorprendente», ha dichiarato il senatore Ted Cruz (R-TX). «Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti presenta formalmente le prove che il presidente in carica degli Stati Uniti NON È COMPETENTE A ESSERE PROCESSO».
«Non riesce a ricordare quando era vicepresidente, ma quest’uomo ha i codici nucleari…», ha aggiunto.
«Se Joe Biden non è competente per essere processato, allora non è certamente competente per guidare il mondo libero», ha affermato il rappresentante Andrew Clyde (R-GA).
«La valutazione del procuratore speciale sulle condizioni fisiche e mentali del presidente Biden è qualcosa che il popolo americano dovrà considerare questo autunno», ha scritto il senatore Lindsey Graham (R-SC).
«I democratici e i loro stenografi nei media mainstream potrebbero provare a guardare dall’altra parte e nascondere la cosa sotto il tappeto, ma è così palesemente ovvio per il popolo americano», ha scritto Elise Stefanik (R-NY), presidente della conferenza GOP della Camera. «Questo è davvero un momento triste per l’America con un presidente che è chiaramente inadatto alla carica».
«Come possono Biden e i democratici in buona coscienza dire al popolo americano che è abbastanza mentalmente competente per essere presidente?» ha chiesto il senatore Jim Banks (R-IN), aggiungendo che è «ora che Joe vada in una casa di riposo e che Trump torni alla Casa Bianca».
«Il rapporto odierno di Robert Hur ci dice due cose: in questo paese vige un doppio standard di giustizia. E Joe Biden non è adatto per la carica», ha scritto il senatore Jim Jordan (R-OH).
«Non potrebbe essere più chiaro che @JoeBiden è mentalmente inadatto a ricoprire la carica di presidente, per non parlare di altri 4 anni in carica», ha scritto la senatrice Marsha Blackburn (R-TN). «Sta rendendo un cattivo servizio al popolo americano e a se stesso».
«Il Dipartimento di Giustizia di Biden sostiene che è troppo incompetente mentalmente per essere processato. Come può essere mentalmente competente per servire altri quattro anni come presidente?» ha chiesto il senatore Eric Schmitt (R-MO).
La deputata Claudia Tenney (R-NY) ha esortato il presidente Biden a «dimettersi ora».
La valutazione di Hur della memoria “significativamente limitata” di Biden ha avuto un ruolo nella sua decisione di non procedere.
«Abbiamo anche considerato che, al processo, il signor Biden si sarebbe probabilmente presentato alla giuria, come ha fatto durante la nostra intervista, come un uomo anziano comprensivo, ben intenzionato e con scarsa memoria», afferma il rapporto. «Sulla base delle nostre interazioni dirette e delle nostre osservazioni su di lui, è qualcuno per il quale molti giurati vorranno identificare un ragionevole dubbio».
«Sarebbe difficile convincere una giuria a condannarlo – ormai un ex presidente ben ottantenne – per un crimine grave che richiede uno stato mentale di accanimento»
Il rapporto di Hur è pieno di esempi e valutazioni secondo cui le facoltà mentali e la memoria di Biden si sono deteriorate, dicendo: «Anche la memoria di Biden sembrava avere limiti significativi».
Incredibilmente, dice il rapporto, non era in grado di ricordare, «nemmeno dopo diversi anni», quando morì suo figlio Beau, così come quando era vicepresidente.
La questione arriva mentre le preoccupazioni sull’età e sulla forma mentale del presidente 81enne in un anno elettorale si sono intensificate, con domande sulla sua acutezza cognitiva già apparse nei titoli dei giornali dopo che aveva confuso un leader mondiale con un predecessore morto due volte nella settimana precedente. .
Un sondaggio di Yahoo News/YouGov pubblicato a maggio ha rivelato che un enorme 82% degli americani nutre preoccupazioni per la salute e l’acutezza mentale di Biden.
