(AGENPARL) – gio 01 febbraio 2024 Simona Meloni (Pd) annuncia la presentazione di una interrogazione per
portare “l’età della Pma da 42 a 46 anni”
(Acs) Perugia, 1 febbraio 2024 – “Innalzare i limiti di età per
l’accesso alla procreazione medicalmente assistita (Pma) a 46 anni, come
avviene in gran parte delle regioni italiane ed è stabilito anche dai nuovi
Livelli essenziali di assistenza del sistema sanitario”. A chiederlo la
capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Simona Meloni, che annuncia la
presentazione di una interrogazione sul tema.
“I nuovi Lea – spiega Meloni – individuano tutte le prestazioni di Pma
che saranno erogate a carico del Servizio sanitario nazionale in regime di
assistenza specialistica ambulatoriale. Si parla di fecondazione in vitro con
o senza inseminazione intracitoplasmatica omologa; fecondazione in vitro con
o senza inseminazione intracitoplasmatica eterologa con ovociti a fresco;
trasferimento embrioni; trasferimenti di gameti intratubarico; fecondazione
in vitro con o senza inseminazione intracitoplasmatica eterologa con ovociti
congelati; fecondazione in vitro con o senza inseminazione
intracitoplasmatica eterologa con gameti maschili; inseminazione intrauterina
da donazione di gameti maschili; inseminazione intrauterina omologa. Nei Lea
si prevede anche l’aumento del limite dell’età delle donne a 46 anni per
l’accesso ai trattamenti e l’aumento del numero massimo di cicli che
possono essere effettuati nelle strutture sanitarie pubbliche, che passano a
sei”.
“Si tratta di un grande traguardo e di un grande risultato – prosegue
Meloni – considerando l’aumento delle applicazioni che, nel 2021 segna un
+ 36 per cento rispetto al 2020, più 50 per cento di gravidanze e più 49
per cento di bambini nati vivi. Certo, gli ostacoli restano troppi: liste
d’attesa lunghissime che spingono molte coppie a rivolgersi al privato,
sostenendo costi che vanno dai 3.500 ai 7mila euro per una fecondazione
omologa e dai 5mila ai 9mila per una eterologa. Con le nuove tariffe, da
gennaio, non si paga più l’omologa mentre il costo del ticket per
l’eterologa è di circa 1.500 euro”.
“In questo quadro – continua Meloni – la nostra Regione deve adeguarsi
alle nuove regole mentre è ancora in vigore il limite di accesso di 42 anni.
Su questo il Consiglio regionale si era già espresso ad ottobre 2021 con una
mozione che impegnava ad innalzare il limite di età previsto. Volontà
ribadita dall’Assessore ad ottobre 2022 e a febbraio 2023, in risposte a
mie successive interrogazioni. Serve dunque un cambio di passo sul tema,
innalzando l’età massima di accesso a queste prestazioni e il numero
massimo di cicli di trattamento consentiti, con l’obiettivo di garantire al
maggior numero possibile di coppie queste prestazioni”. RED/dmb
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76556