(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 *Comunicato Stampa*
*Domani 26 Gennaio conferenza aperta alla stampa con Regione – Ordine
Geologi – Ordine Ingegneri – ARPA *
*Lombardia – ISPRA – al vaglio la situazione del rischio geo – idrologico
in Lombardia.*
Carlotta Penati (Presidente dell’Ordine Ingegneri di Milano) : “Un elemento
cruciale da
considerare è l’urgenza portata dal cambiamento climatico, sfida aggiuntiva
nella gestione e prevenzione del dissesto idrogeologico. Oggi è necessario
adottare un approccio resiliente e
sostenibile, integrando le implicazioni del cambiamento climatico nelle
strategie di progettazione e monitoraggio”.
DOMANI – Venerdì 26 Gennaio – dalle ore 9 e 30 – Sala Belvedere “Silvio
Berlusconi” di Palazzo Lombardia, piano 39, Piazza Città di Lombardia a
Milano: “Progettazione e sistemi di monitoraggio
per la mitigazione del rischio idrogeologico”.
Insieme : Regione Lombardia – Ordine dei Geologi della Lombardia – Ordine
degli Ingegneri di
Milano – Consiglio Nazionale Ingegneri – Consiglio Nazionale dei Geologi.
Sul territorio regionale ben 13.540 frane su una superficie di 3.307 Kmq
Roberto Perotti (Presidente dell’Ordine dei Geologi della Lombardia) :
“Dati, programmi e progetti
per mitigare il rischio geo – idrologico in Lombardia. E’ un evento
importante che vede insieme
Ordini professionali e Regione Lombardia. A livello regionale si contano
circa 130.540 frane su una
superficie di 3.307 kmq. Il dissesto idrogeologico è un gravissimo problema
che affligge tutta la
nostra Regione. Viviamo in un territorio fragile: 1.224 Comuni su 1.504
sono a rischio frana e 1.280
a rischio alluvione. La densità maggiore dei fenomeni si trova nell’area
dell’Oltrepó Pavese e Alta
Valtellina e in Valmalenco. Il 60% sono classificate frane
attive/riattivate/sospese e il 30%
quiescenti”.
Interverranno, tra gli altri: Marco Alparone, Vice Presidente e Assessore
al Bilancio e Finanza della
Regione Lombardia, Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente e Clima della
Regione Lombardia,
Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione
Lombardia, Angelo
Ciocca, Componente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e
l’Energia del Parlamento
Europeo, Roberto Perotti, Presidente dell’Ordine dei Geologi della
Lombardia, Carlotta Penati,
Fabio Cambielli, Direttore Generale dell’ARPA Lombardia.
“Mettiamo in evidenza l’importanza cruciale della progettazione e dei
sistemi di monitoraggio in
una realtà sempre più complessa e dinamica come quella odierna”.
Gli ingegneri e i professionisti in generale hanno compreso appieno
l’urgenza di adottare approcci
innovativi e mirati per mitigare i rischi e garantire la sicurezza delle
persone. La progettazione,
insieme ai sistemi di monitoraggio, emerge come elemento fondamentale per
tutelare il nostro
patrimonio ambientale e culturale, oltre che per preservare la comunità in
quanto agisce su tutti gli
elementi che compongono i rischi: pericolosità, vulnerabilità e valore
esposto. E’ necessaria una
prospettiva integrata non solo per rafforzare la nostra comprensione dei
rischi, ma anche al fine di
sviluppare soluzioni innovative per gestire le situazioni di rischio in
modo efficace.
Un elemento cruciale da considerare è l’urgenza portata dal cambiamento
climatico, sfida
aggiuntiva nella gestione e prevenzione del dissesto idrogeologico.
Oggi è necessario adottare un approccio resiliente e sostenibile,
integrando le implicazioni del
cambiamento climatico nelle strategie di progettazione e monitoraggio. Ciò
richiede un impegno
concreto e una visione a lungo termine per affrontare le sfide ambientali
in evoluzione”. Lo ha
affermato Carlotta Penati, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di
Milano, alla vigilia
dell’importante conferenza sulla Mitigazione del rischio geo – idrologico
in Lombardia.
Fondamentale la conferenza, aperta alla stampa, in programma DOMANI –
Venerdì 26 Gennaio,
alle ore 9 e 30, presso Palazzo Lombardia, a Milano.
DOMANI – Venerdì 26 Gennaio, dalle ore 9 e 30, conferenza alla Regione.
“Progettazione e
sistemi di monitoraggio per la mitigazione del rischio idrogeologico”:
questo è il tema della
conferenza in programma Venerdì 26 Gennaio, dalle ore 9 e 30, presso la
Sala Belvedere “Silvio
Berlusconi” di Palazzo Lombardia, piano 39, Piazza Città di Lombardia a
Milano.
E durante la conferenza verranno illustrati dati, ma anche interventi e
progetti per la mitigazione
del rischio geo – idrologico in Lombardia.
Una conferenza che vede insieme Regione Lombardia e Ordine dei Geologi
della Lombardia. Dalla
situazione dei laghi alla mitigazione delle frane.
“In Lombardia si contano circa 130.540 frane su una superficie di 3.307
kmq. Il dissesto
idrogeologico è un gravissimo problema che affligge tutta la nostra
Regione. Viviamo in un
territorio fragile: 1.224 Comuni su 1.504 sono a rischio frana e 1.280 a
rischio alluvione. La densità
maggiore dei fenomeni si trova nell’area dell’Oltrepó Pavese e Alta
Valtellina e in Valmalenco. Il
60% sono classificate frane attive/riattivate/sospese e il 30% quiescenti.
Il 41% sono di colamento
rapido – ha affermato Roberto Perotti, Presidente dell’Ordine dei Geologi
della Lombardia – il 32%
crolli/ribaltamento e il 16% scivolamento/rotazionale. Questo tema è stato
trattato anche in
momenti non conseguenti ad eventi calamitosi catastrofici, così come
purtroppo abbiamo potuto
vedere con i nostri occhi verificarsi sia a livello nazionale che europeo”.
Alla conferenza che si svolgerà con il supporto organizzativo
dell’Associazione Innova Italia,
interverranno : Marco Alparone, Vice Presidente e Assessore al Bilancio e
Finanza della Regione
Lombardia, Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente e Clima della Regione
Lombardia, Gianluca
Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia,
Angelo Ciocca,
Componente della Commissione per l’Industria, la Ricerca e l’Energia del
Parlamento Europeo,
Domenico Condelli, Consigliere Nazionale Ingegneri, Rudi Ruggeri,
Consigliere Nazionale dei
Geologi, Carlotta Penati, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Milano, Roberto
Perotti, Presidente dell’Ordine deiu Geologi della Lombardia, Fabio
Cambielli, Direttore Generale
dell’ARPA Lombardia, Roberto Cerretti, Direttore Vicario e dirigente di
U.O. Difesa del Suolo e
Gestione attività commissariali della Direzione Generale Territorio e
Sistemi Verdi della Regione
Lombardia, Luca De Cas, Responsabile del Centro di Monitoraggio Geologico
di ARPA Lombardia,
Irene Rischia dell’ISPRA, Antonio Ragonesi, Responsabile dell’ANCI, Area
Rischi Ambientali e
Protezione Civile, Alessandro Trigila, Responsabile della Sezione Sviluppo
e Coordinamento
dell’inventario dei fenomeni franosi in Italia e monitoraggio in situ delle
frane dell’ISPRA, Sergio
Santambrogio, Segretario dell’Ordine dei Geologi della Lombardia,
Alessandro De Carli, Segretario
e Presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Clima dell’Ordine
degli Ingegneri di Milano,
Maurizio Riverditi, Professore Associato di Diritto Penale dell’Università
degli Studi di Torino,
Guido Bernardi, Presidente di CAE S.p.A.
In Lombardia modello normativo sulla pianificazione del territorio.
“In Regione Lombardia è presente una corposa normativa, a livello
pianificatorio, che rappresenta
un criterio di prevenzione, non dimenticando la necessità di provvedere ad
aggiornare tali
strumenti con sufficiente cadenza, soprattutto alla luce di eventi
meteorologici inaspettati – ha
concluso Perotti – e sempre più violenti. Non dimentichiamoci poi che vi
sono condizioni
meteorologiche in continua mutazione. Sono ormai inaspettate, ma ciò che
possiamo fare è
cercare di studiare questi fenomeni e tenere conto dell’incidenza che tali
cambiamenti possono
influire sulla progettazione degli interventi. Le variabili in gioco sono
certamente molte, e questo