(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 De Luca (M5S) sottolinea il dispositivo della mozione approvata
all’unanimità dall’Aula di Palazzo Cesaroni nella seduta di ieri
(Acs) Perugia, 24 gennaio 2024 – “Contro le frasi volgari e sessiste
proferite dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi, durante la discussione in
Consiglio comunale riguardo un atto contro la violenza di genere e il
femminicidio, arriva la ferma condanna dell’Assemblea legislativa della
Regione Umbria, che ha votato favorevolmente all’unanimità la mozione
presentata dal sottoscritto”: così il consigliere regionale del Movimento
5 Stelle, Thomas De Luca.
“Ogni seduta del Consiglio comunale di Terni – si legge nella mozione – è
ormai caratterizzata da dichiarazioni e atteggiamenti di paventata violenza
fisica, nonché intimidazioni di natura verbale e psicologica verso le
opposizioni, che negano ogni ordine democratico ed umiliano le istituzioni,
fatti che più volte nel recente passato sono balzati agli onori delle
cronache. La condotta del sindaco di Terni è ormai diventata insostenibile
ed inaccettabile; peraltro amplificata e rilanciata a livello nazionale e non
solo. Con ciò offendendo la città e la sua storia di democrazia e rispetto.
Non è più tollerabile che una pubblica istituzione nella massima assise
cittadina utilizzi reiteratamente concetti e frasi assolutamente contrari al
rispetto delle persone, rappresentando peraltro un dannoso esempio per i
cittadini ed in particolare per i giovani”.
“La mozione votata dall’Assemblea legislativa umbra – sottolinea De Luca –
impegna la Giunta regionale ad esprimere ferma condanna per i fatti e le
dichiarazioni del sindaco di Terni avvenute durante il Consiglio comunale del
22 gennaio e a richiedere l’intervento degli organi governativi preposti
affinché vengano poste in essere le azioni volte a garantire l’ordine
costituzionale, ripristinando all’interno del Consiglio comunale di Terni le
normali condizioni di decoro istituzionale e di garanzia delle prerogative
democratiche degli organi eletti”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76523
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