(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 Al Presidente del Consiglio regionale – SEDE
MOZIONE
ai sensi dell’art.93 del Regolamento dell’Assemblea Legislativa
Ferma condanna dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria verso le
gravissime condotte del Sindaco di Terni.
PREMESSO CHE:
Durante il consiglio comunale avvenuto a Terni in data 22/01/2024 e nella fattispecie
durante la fase di discussione su un atto contro il femminicidio il sindaco di Terni
Stefano Bandecchi ha affermato le seguenti parole: “Un uomo normale guarda il bel
culo di una donna e forse ci prova, poi se ci riesce se la tromba anche, se non ci
riesce invece torna a casa”. A seguito dell’intervento del consigliere comunale prof.
Kenny che ha deciso di abbandonare l’aula in segno di protesta congiuntamente a
tutti i consiglieri di opposizione, il sindaco Bandecchi avrebbe urlato rivolgendosi allo
stesso consigliere “Vai a fare in culo”.
CONSIDERATO CHE
Il fatto accaduto ha avuto un’eco planetaria1 essendo stato riportato non solo da tutte
le principali testate nazionali ma persino oltreoceano, screditando in maniera
gravissima l’immagine dello stesso Comune di Terni e della Regione Umbria
offendendo uomini e donne;
Ogni seduta del Consiglio comunale di Terni è ormai caratterizzata da dichiarazioni
ed atteggiamenti di paventata violenza fisica nonché intimidazioni di natura verbale e
psicologica verso le opposizioni che negano ogni ordine democratico ed umiliano le
https://www.eluniversal.com.mx/mundo/quien-nunca-traiciono-a-su-novia-no-es-un-hombre-normal-el-escandalo-que-desato-un
-alcalde-italiano/
https://www.breakinglatest.news/business/bandecchi-a-normal-man-looks-at-a-womans-ass-and-tries-storm/
https://sparkchronicles.com/scandal-caused-by-italian-mayor/
Istituzioni, fatti che più volte nel recente passato sono balzati agli onori
cronache;
delle
La condotta del sindaco della città di Terni è ormai diventata insostenibile ed
inaccettabile; peraltro amplificata e rilanciata a livello nazionale e non solo. Con ciò
offendendo la città e la sua storia di democrazia e rispetto.
É imprescindibile che il nostro Paese e le sue istituzioni siano salvaguardate, nel loro
prestigio e nella loro dignità, anche attraverso il doveroso principio di «onorabilità»
per coloro a cui sono affidate funzioni pubbliche;
Non è più tollerabile che una pubblica istituzione nell’ambito della massima Assise
cittadina utilizzi reiteratamente concetti e frasi assolutamente contrari al rispetto delle
persone, rappresentando, peraltro, un dannoso esempio per i cittadini ed in
particolare per i nostri giovani.
VISTO
l’ Art. 54 della Costituzione Italiana, “tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli
alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate
funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando
giuramento nei casi stabiliti dalla legge.”;
l’Art 81. del Regolamento del Consiglio comunale del Comune di Terni approvato
“COMPORTAMENTO DEI PARTECIPANTI ALLE SEDUTE
1. Durante le sedute del Consiglio Comunale i partecipanti debbono mantenere un
contegno consono alla dignità dell’assemblea, corretto e tale da garantire l’esercizio
delle funzioni del Consiglio nel rispetto delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti.”
l’articolo 142 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, comma 1, dispone che:
“Con decreto del Ministro dell’interno il sindaco, il presidente della provincia, i
presidenti dei consorzi e delle comunità montane, i componenti dei consigli e delle
giunte, i presidenti dei consigli circoscrizionali possono essere rimossi quando
compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o
per gravi motivi di ordine pubblico;
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
ad esprimere ferma condanna per i fatti e le dichiarazioni del sindaco di Terni
avvenute durante il consiglio comunale del 22/01/2024 mentre si discuteva un atto
contro il femminicidio.
a richiedere l’intervento degli organi governativi preposti affinché vengano poste in
essere le azioni volte a garantire l’ordine costituzionale ripristinando all’interno del
consiglio comunale di Terni le normali condizioni di decoro istituzionale e di garanzia
delle prerogative democratiche degli organi eletti.
Perugia 23/01/2024