(AGENPARL) – mar 23 gennaio 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 13 Martedì 23 gennaio 2024
(agenzia umbria notizie)
Polalr 3
Il Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria condanna le
esternazioni del Sindaco di Terni ritenute non solo offensive
della dignità personale di donne e uomini, ma intollerabili anche
dal punto di vista della mancanza di rispetto per le istituzioni
rappresentative
(aun) – Perugia, 23 gen. 024 – “Le parole e i toni utilizzati nel
dibattito del Consiglio Comunale di Terni non corrispondono alla
cultura della collettività Umbra tutta, laddove negli anni – con
un costante lavoro di rete – sono state portate avanti campagne
di sensibilizzazione, convegni, formazione, istituzioni di numeri
di telefono di pronto intervento e aiuto, case rifugio, centri
antiviolenza: tutte azioni mirate a ridurre il fenomeno della
violenza di genere intesa in tutte le sue forme ( stalking,
violenza sessuale, violenza psicologica, abusi, mobbing, e abusi
sui posti di lavoro …)”. È quanto afferma la presidente del Centro
regionale per le Pari opportunità (CPO) della Regione Umbria,
Caterina Grechi, intervenendo a nome del CPO.
“In particolare – prosegue – occorre ribadire un concetto
cruciale: la violenza sulle donne nasce e cresce su radici
culturali e sociali precise, sulla pervasiva persistenza di
stereotipi di genere che vanno prima di tutto riconosciuti per poi
essere eradicati; stereotipi che serpeggiano nel nostro senso
comune, nel nostro linguaggio e nelle nuove forme di
comunicazione. In questo senso – conclude – le recenti
considerazioni del Primo Cittadino di Terni rappresentano -nella
forma e nella sostanza- un luminoso esempio di ciò che si auspica
possa cadere in disuso nei costumi, nella sensibilità e nel
linguaggio – tanto più quello all’interno delle Istituzioni!”
Red/nnn
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