(AGENPARL) – lun 22 gennaio 2024 (agenzia umbria notizie)
Polinf 1
Intelligenza artificiale: convegno sulle applicazioni nella
Pubblica amministrazione promosso dalla Commissione Innovazione
tecnologica e digitalizzazione della Conferenza delle Regioni e
organizzato da Amazon a Milano
(aun) – Perugia, 22 gen. 024 – Per la prima volta si è svolto a
Milano un convegno sulle applicazioni nella Pa dell’intelligenza
artificiale organizzato da Amazon e promosso dalla Commissione
Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione della Conferenza delle
Regioni e delle Province autonome.
Dopo i saluti del presidente della Regione Lombardia, Attilio
Fontana, sono intervenuti Massimiliano Fedriga, Presidente della
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, e l’assessore
della Regione Umbria Michele Fioroni, Coordinatore della
Commissione Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione della
Conferenza delle Regioni.
“È tra le più importanti e veloci innovazioni dell’umanità – ha
dichiarato il presidente Fedriga – L’intelligenza artificiale
rappresenta una sfida che va quindi affrontata, favorita e fatta
propria anche dalla Pubblica amministrazione. La Conferenza delle
Regioni ha già approvato di recente un documento nel quale si
evidenziano i temi della sicurezza e delle opportunità che offre
nel migliorare i servizi offerti ai cittadini”.
“Possono essere molteplici gli ambiti applicativi
dell’intelligenza artificiale nella Pubblica amministrazione – ha
aggiunto – e in particolare nella digitalizzazione della sanità.
Ma è chiaro che non possiamo farci dettare anche le regole su come
meglio utilizzarla. Servono quindi delle norme sempre condivise
nella revisione delle strategie nazionali e di un regolamento
attuativo aggiornato, che riconosca il ruolo delle Regioni anche a
supporto degli investimenti sul territorio”.
“Le Regioni, infatti, intendono essere parte attiva e
responsabile dell‘amministrazione digitale – ha detto Fedriga -,
soggetti attuatori dell’inserimento nei servizi dell’intelligenza
artificiale e garanti dei dati e dello sviluppo nel pubblico,
dalla formazione all’inserimento di nuovo personale, favorendo il
sistema economico a cogliere le opportunità di una maggiore
efficienza e modernizzazione”.
“Sul tema del cloud e dell’intelligenza artificiale – ha
affermato Michele Fioroni – le Regioni e Province autonome hanno
espresso la volontà di voler giocare un ruolo proattivo, per
sfruttare le potenzialità della AI nel miglioramento dei propri
processi interni delle PA e dei servizi offerti a cittadini e
imprese. Il nostro Paese deve cogliere le opportunità e le sfide
di uno dei trend tecnologici che maggiormente rivoluzioneranno
tanto il mondo del lavoro quanto la vita quotidiana”.
“Perché è chiaro – ha proseguito – che l’AI sia destinata a
cambiare completamente sistemi di produzione e competenze
richieste ai lavoratori. Non si sostituirà alle persone, non potrà
svolgere ogni funzione, ma di certo pretende di essere compresa e
usata con un’intelligenza, umana, altrettanto evoluta. Il tema del
cloud, dei dati e dell’intelligenza artificiale è anche una
priorità del paese, che può fare da volano per recuperare
competitività e per garantirci l’autonomia tecnologica. Dobbiamo
sfruttare gli investimenti del PNRR, come quelli dedicati alla
migrazione al cloud e all’interoperabilità, per costruire una
capacità istituzionale in grado di dare gambe a questa autonomia,
con una infrastruttura federata e multi-cloud, che non risenta dei
continui mutamenti geo-politici”.
“E su questo – ha concluso Fioroni – la priorità sono gli
specialisti ICT dentro le pubbliche amministrazioni e dentro le
imprese, perché senza persone non ci può essere autonomia, e non
ci possono essere applicazioni di intelligenza artificiale made in
Italy”.
Red/nnn