(AGENPARL) – gio 18 gennaio 2024 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 45 – N. 11 Giovedì 18 gennaio 2024
(agenzia umbria notizie)
San 4
Sanità: aggressioni al personale sanitario: assessore
Coletto convoca riunione con i direttori dei pronto
soccorso
(aun) – Perugia 18 gen. 024 – Non un incontro formale, ma
un colloquio per dare un segnale di vicinanza ai medici e
agli operatori dei Pronto Soccorso umbri vittime, in
particolare nei giorni festivi, di episodi di violenza
che, nei casi più eclatanti, sono rimbalzati anche sui
media: con questo obiettivo l’assessore alla Salute della
Regione Umbria, Luca Coletto, ha invitato nella sede
dell’Assessorato alla Salute, i direttori dei Pronto
Soccorso attivi sul territorio.
“Credo sia opportuno avviare un confronto che porti a
promuovere azioni utili a frenare episodi che
incominciano ad essere preoccupanti – ha detto Coletto –
e rendono difficoltosa l’attività lavorativa dei medici e
dei professionisti e operatori che, a vario titolo,
operano nei pronto soccorso della regione. Gli ultimi
episodi di violenza a danno di un operatore sanitario –
ha aggiunto – ci devono ancor di più far riflettere su
quanto queste figure professionali vadano tutelate e, per
certi versi, incoraggiate. A tal fine è necessario che il
lavoro si svolga in un contesto che non genera ulteriori
tensioni”.
Dopo aver ricordato che la Regione Umbria ha già redatto
delle ‘Linee di indirizzo per la prevenzione, la
segnalazione e gestione degli episodi di violenza a danno
dell’operatore sanitario’ e che è stata organizzata in
collaborazione con la Scuola di amministrazione pubblica
di Villa Umbra, una giornata di sensibilizzazione e anche
di ascolto degli operatori che hanno vissuto momenti di
violenza durante l’attività lavorativa, l’assessore ha
detto ai medici che “valuteremo varie soluzioni per far
sì che possiate lavorare con più serenità, soprattutto in
quelle fasce orarie e giornate, in particolare festivi,
in cui si registra maggiore affluenza di pazienti”.
Dall’incontro è emerso che nell’ambito sanitario le
aggressioni durante l’attività lavorativa, in particolare
verbali, rappresentano una problematica in incremento e
che, spesso, i pazienti arrivano già esasperati al Pronto
Soccorso, mentre il personale più esposto risulterebbe
quello che opera al Triage.
E anche se il fenomeno è spesso sottostimato, ormai è
stata raggiunta la consapevolezza che gli episodi per
essere arginati, debbano essere denunciati.
Circa le soluzioni è stato detto che il problema essendo
complesso, deve trovare una soluzione che coinvolga più
soggetti.
Tra le misure organizzative valutate per migliorare la
situazione, è stata presa in esame la possibilità di
prevedere delle figure che possano fare da filtro tra il
paziente preso in carico e i familiari, in modo da dare
informazioni in tempi rapidi sulla presa in carico del
malato, ma anche facilitare il coordinamento con la
sicurezza interna.
“Si è trattato di un primo incontro con al centro
specificamente questo tema – ha precisato l’assessore –
Di certo l’interlocuzione sarà portata avanti, così come
il monitoraggio della situazione, con l’auspicio di dare
presto risposte a un problema che coinvolge figure
professionali che svolgono un’attività essenziale per la
comunità”.