(AGENPARL) – gio 11 gennaio 2024 *Sottoscritto protocollo d’intesa fra Fondazione Umbria per la Prevenzione
dell’Usura e RAI. Alleanza informativa per valorizzare la cultura della
legalità e rafforzare il contrasto al fenomeno dell’usura*
(aun) – Perugia, 11 gen. 024 – È stato sottoscritto oggi a Palazzo Donini,
alla presenza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, un
protocollo d’intesa fra la Fondazione Umbria per la Prevenzione dell’Usura
e la RAI, nell’ottica della valorizzazione della cultura della legalità,
finalizzata alla prevenzione e al contrasto del fenomeno dell’usura.
A siglarlo sono stati il Presidente della Fondazione, Fausto Cardella,
il Direttore della sede regionale per l’Umbria, Giovanni Parapini, e il
Direttore Accordi Istituzionali RAI Roberto Ferrara.
Un’intesa che riveste particolare importanza, per la Presidente della
Regione, poiché l’accordo permette la diffusione delle attività che la
fondazione svolge al fine di farle conoscere ai cittadini. “Abbiamo
implementato – ha spiegato la Presidente Tesei – fondi e attività della
Fondazione, in un momento di particolare crisi, su tre filoni distinti ma
collegati, come il contrasto, la necessaria prevenzione e la diffusione di
una cultura della legalità. Per ciò che riguarda i progetti di sostegno
sociale sottolineo le misure sul Caro bollette, a sostegno del pagamento di
bollette di luce e gas in piena crisi energetica, sul Carovita, a sostegno
delle famiglie provate dai rincari delle materie prime e dall’inflazione
crescente, e sul Sovraindebitamento, destinata ad agevolare l’accesso alle
procedure da sovraindebitamento”.
L’evento è stato occasione anche per sottolineare come la Regione sia
attiva anche per accompagnare le famiglie in difficoltà con politiche
specifiche come quelle messe in campo negli ultimi anni, come le misure a
favore di neomamme, bonus bebè, borse studio, contributi per attività
sportive e centri estivi.
“La Fondazione Umbria contro l’Usura O.N.L.U.S.* – *ha ricordato il
Presidente Fausto Cardella* – *è attiva dal 1996 in Umbria sui temi della
lotta e della prevenzione all’usura e all’estorsione, fenomeni criminosi
che minano la tenuta del tessuto economico e sociale del territorio e che
sono legati alla diffusione di una cultura malsana nei rapporti
economico–finanziari. La forza della Fondazione sta nella sua duplice
natura pubblica e privata: da una parte, avere il compito di perseguire
interessi e finalità di pubblico rilievo e utilità avvicina la Fondazione
alle istituzioni pubbliche; dall’altra, la struttura privata consente
maggiore efficienza nello sviluppo e nella realizzazione degli obiettivi e
delle attività proprie della Fondazione”.
“La vocazione pubblico-privata della Fondazione – ha quindi sottolineato
Fausto Cardella – appartiene anche alla RAI e questo protocollo costituirà
uno snodo importante. La RAI ha sempre seguito con interesse le attività
della Fondazione, ma questo protocollo potrà valorizzare ulteriormente gli
sforzi compiuti dall’ente nella lotta e nella prevenzione dell’usura dando
risalto al lavoro che quotidianamente viene svolto. Ma soprattutto questo
protocollo consentirà di costituire un canale comunicativo forte tra la
cittadinanza e la Fondazione. Devo su questo ringraziare la RAI che ha
dimostrato ancora una volta di “stare sul pezzo”, cioè di essere davvero un
ente votato al servizio pubblico esprimendo una sensibilità rara su temi
non facili come l’usura e la prevenzione di questo odioso fenomeno”.
“La RAI – ha detto con soddisfazione il Direttore della sede regionale
per l’Umbria, Giovanni Parapini – ha promosso e lavorato intensamente in
questi mesi per la stesura e, quindi, la firma del protocollo propedeutico
e nell’informare la comunità regionale e nazionale sui rischi che il
crescere delle disuguaglianze genera e dei rimedi che si possono mettere in
atto con le forme di sostegno e protezione da parte delle istituzioni
coinvolte. Consideriamo l’evento di oggi uno dei più importanti realizzati
nell’ambito del progetto Rai “ripartiamo dai territori” perché rappresenta
un legame speciale con la nostra Terra unendo in modo credibile temi e
valori centrali per il Servizio Pubblico, teso a favorire l’interesse
nazionale”.