(AGENPARL) – ven 05 gennaio 2024 Nota di Puletti (Lega)
(Acs) Perugia, 5 gennaio 2024 – Manuela Puletti (Lega) replica alla richiesta
del consigliere del PD Michele Bettarelli di “accogliere la richiesta di 22
Comuni umbri sospendendo l’entrata in vigore del permesso di transito dei
veicoli sui sentieri”: “La frenesia politica manifestata dal consigliere
Bettarelli in queste ultime settimane è comprensibile – scrive Puletti –
considerando che è sempre più isolato nel suo partito e in Altotevere
fioccano candidati del centrosinistra in vista delle prossime elezioni
regionali. Ma questo non può essere un alibi per la perdita di quella
lucidità che in altre occasioni lo ha contraddistinto. Ma andiamo per
ordine; non sfuggirà a nessuno – sottolinea Puletti – che la ventina di
Comuni di cui il consigliere Bettarelli si fa portavoce sono tutti di
centrosinistra, molti dei quali sotto i 5mila abitanti. Senza sminuire dunque
l’importanza anche dei piccoli centri, se si dovesse parlare di numeri
circa la popolarità della norma approvata dal Consiglio regionale, è
evidente la sproporzione con quanti sono invece favorevoli”.
“Ma soprattutto – continua Puletti – credo si tratti di un’alzata di
scudi del centrosinistra in vista delle prossime regionali. Ancora una volta,
quindi, si strumentalizzano situazioni che possono essere un’opportunità
per l’Umbria, mettendola allo stesso livello di Lombardia e Veneto. Ad oggi
diversi sentieri sono già tabellati, quindi i Comuni sanno già come fare
per richiedere altre tabellazioni. Quindi, perché allarmare inutilmente
quando si sa già come procedere? Su questo aspetto non è cambiato
assolutamente nulla. Con l’emendamento approvato sono solo state aggiunte
tre parole alla lettera ‘b’ del comma 3 dell’articolo 7, togliendo
un’incertezza che portava a contestazioni e contenziosi ingiusti e diversi
da territorio a territorio. Tutto il resto, tutte le procedure al di fuori di
questo articolo, restano come prima”.
“Infine – conclude l’esponente della Lega – vorrei che si riflettesse
sull’opportunità che viene data all’Umbria con questo emendamento, che
non toglie nulla al cosiddetto turismo lento, ampliando invece le modalità,
regolamentate, di fruizione delle nostre campagne e montagne. Il collega
Bettarelli andasse a spiegare a tutti i cacciatori di Morra, di Città di
Castello, di Gubbio e degli altri centri da lui fomentati che è meglio per
loro fare i chilometri a piedi per andare a caccia, anche in età avanzata.
Stesso discorso per i cercatori di funghi e tartufi, non certo indicati tra i
‘devastatori’ della natura come invece si vorrebbe far credere. Spiegasse
da dove viene questo suo accanimento contro gli enduristi o i cacciatori.
Forse, come alcune associazioni ambientaliste, il collega del Pd pensa che
gli enduristi siano devastatori dell’ambiente e i cacciatori assassini di
animali? Avesse il coraggio di dire a queste categorie che per sua visione
politica non è in loro diritto praticare una passione legittima e legale,
senza nascondersi dietro il falso allarme di una mera regolamentazione di cui
i Comuni già conoscono l’iter procedurale e dove la Regione ha previsto una
copertura finanziaria”. RED/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76414