(AGENPARL) – mar 19 dicembre 2023 Ufficio stampa
APERTE LE ISCRIZIONI PER IL VALZER
DEI MOSCERINI
Le domande dovranno essere presentate entro il 28 dicembre. Primo
appuntamento giovedì 11 gennaio
Inizierà giovedì 11 gennaio la XVI edizione del “Valzer dei moscerini”, il progetto rivolto a
bambini da 0 a 48 mesi che si pone, quale obiettivo principale, quello di guidare ogni
bambino nel percorso di apprendimento del linguaggio espressivo musicale, ricalcando
la naturalezza e la spontaneità della lingua parlata, creando occasioni e stimoli per
insegnare al bambino ad esprimere potenzialità presenti in questa prima fase di vita, più
densa di capacità di sviluppo, competenze e conoscenze.
Per iscriversi e partecipare ai 10 incontri quindicinali (11 e 25 gennaio, 8 e 22 febbraio, 7
e 21 marzo, 11 aprile, 2, 16 e 30 maggio), che si svolgeranno nei locali del Centro per
l’infanzia “Il Glicine” in viale Martiri della Resistenza, c’è tempo fino al 28 dicembre
(l’accoglimento delle iscrizioni avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione).
La brochure, contenente anche il modello di domanda, è disponibile nel sito del Comune
di Spoleto https://bit.ly/4apAhcJ.
Le famiglie interessate possono contattare il Dipartimento valorizzazione delle Culture,
delle Qualità e della Bellezza della Città e del Territorio scrivendo all’email
Le quote di iscrizione variano in base all’ISEE da un minimo di 44 euro ad un massimo di
55 euro.
Qualora il numero degli iscritti superasse gli standard previsti per ogni gruppo si
potrebbe prevedere un secondo ciclo di incontri con le seguenti date: 18 gennaio, 1, 15
e 29 febbraio, 14 marzo, 4 e 18 aprile, 9 e 23 maggio, 6 giugno.
“L’amministrazione comunale propone da anni il progetto Il Valzer dei moscerini – ha
dichiarato l’assessore Danilo Chiodetti – perché consapevole di quanto la formazione
e l’educazione dei bambini passi anche attraverso il linguaggio universale della musica.
Il Valzer agevola l’acquisizione di questo linguaggio e lo fa servendosi dei genitori che
condividono, con i loro bambini, questo momento di gioco formativo”.
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