(AGENPARL) – lun 18 dicembre 2023 Nota di Puletti (Lega)
(Acs) Perugia, 18 dicembre 2023 – “La riapertura della galleria lungo la
strada della Contessa che unisce l’Umbria alle Marche è l’ulteriore
conferma di quanto questa Regione, con la presidente Tesei e la Lega al
Governo, investano sulle infrastrutture e stiano ingranando la sesta marcia
per far uscire l’Umbria dall’isolamento in cui il Pd l’ha fatta
precipitare”. Questo il commento del consigliere regionale della Lega
Manuela Puletti, presente stamani alla riapertura della galleria lungo la SS
452, insieme al segretario territoriale della Lega Luca Ramacci e al vice
Micaela Parlagreco, e al consigliere comunale di Gubbio Michele Carini.
“La riapertura di questa galleria – spiega Puletti – è il risultato
non scontato di una visione politica lungimirante e di un gran lavoro che con
il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini, in perfetta sintonia con la
governatrice Tesei e l’assessore Melasecche, sta dando risultati concreti.
Finalmente l’Alta Valle del Tevere e la Fascia Eugubino-Gualdese stanno
ricevendo risposte adeguate ad un territorio produttivo e operoso che è
sempre stato relegato in un angolo dalle istituzioni regionali e locali a
trazione Pd. Entro gennaio saranno infatti aggiudicati i lavori per la
galleria della Guinza. Da decenni sentiamo parlare dell’importanza di
questa trasversale che collega il Tirreno all’Adriatico, inserita in tutti
i programmi elettorali, ma mai nessuno era riuscito ad attuare gli interventi
su questa arteria. La battaglia condotta dal segretario regionale della Lega
Riccardo Marchetti, insieme al lavoro svolto con il ministro Salvini, ha
invece portato a questo storico risultato”.
“Il 2024 – aggiunge – sarà poi un anno di svolta per la Ferrovia Centrale
Umbra: sono passati sei anni da quando la mala-gestione dell’ex presidente
regionale Marini aveva portato alla chiusura della Fcu. Entro il 2024
rivedremo la luce su tutta la tratta, da Sansepolcro a Terni. C’è chi
chiude le ferrovie e chi le riapre, tassello dopo tassello, con
professionalità e anche battendo i pugni sui tavoli istituzionali. Siamo una
regione strategica per l’Italia centrale, ma che paradossalmente veniva
esclusa dai grandi progetti viari. Recuperare questo ritardo rappresenta una
grande opportunità per dare impulso ai traffici commerciali ed economici per
le nostre imprese, ma anche per agevolare il turismo. La politica del sì, la
politica del fare oggi in Umbria sta dando risposte concrete sui territori e
in particolar modo sulla fascia dell’Alta Umbria”. RED/pg
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76367
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