(AGENPARL) – mer 13 dicembre 2023 *liste d’attesa; incontro a palazzo donini; abbattuta la quasi totalità
delle prestazioni sospese, cresce la capacità produttiva delle aziende *
(aun) – Perugia, 13 dic. 023 – Le oltre 77 mila prestazioni in sospeso ante
primo maggio sono state smaltite nella quasi totalità (oltre il 96%) e la
capacità produttiva delle aziende sanitarie regionali è aumentata
attestandosi al -10% rispetto al 2019 (lo scorso mese registrava un -20%).
Sono alcuni dei dati emersi durante l’incontro mensile, che si è tenuto
questo pomeriggio a Palazzo Donini, in merito alle liste di attesa che ha
coinvolto la Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il direttore
regionale, Massimo d’Angelo, i direttori delle Aziende ospedaliere e
sanitarie locali, i Direttori dei distretti sanitari.
Entrando nel merito, delle 77.452 prestazioni che si registravano al
primo maggio ’23 sono 3.200 quelle non ancora evase (4% circa). Migliorate,
oltre alla già citata capacità produttiva, le percentuali in cui si
rispettano i tempi per lo svolgimento delle prestazioni richieste. Nello
specifico il sistema pubblico regionale umbro dà risposte nelle tempistiche
previste: tra l’80 e il 90% per le prestazioni Urgenti, Brevi, Differite a
60 giorni e Programmate, mentre si attestano intorno al 70% quelle
Differite a 30 giorni. Va sottolineato che da una analisi specifica in
merito alla tipologia delle visite in attesa è emerso che la maggior parte
riguardano l’oculistica e la dermatologia. Ad oggi, le prestazioni totali
in lista di attesa sono circa 46 mila, dato quindi ormai stabilmente
inferiore di oltre il 43% rispetto le liste di attesa post covid. Di queste
oltre il 50% riguardano i fragili per i quali si è deciso di preservare il
principio di prossimità territoriale (over 65, oncologici e invalidi gravi)
al fine di offrire all’utenza un servizio più consono alle esigenze della
tipologia di paziente. Al fine di migliorare e ottimizzare ancora di più il
sistema, e di conseguenza i tempi di attesa dei cittadini per ricevere le
prestazioni richieste, si stanno condividendo e concretizzando alcune
politiche come l’approvazione di un tempario delle visite, una gestione
sempre più attenta e centralizzata delle liste di attesa e