(AGENPARL) – lun 04 dicembre 2023 La Prima commissione ha dato il via libera al Defr. Voto positivo anche al
Bilancio previsionale 2024-2025-2026 dell’Assemblea legislativa
(Acs) Perugia, 4 dicembre 2023 – La Prima commissione dell’Assemblea
legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato, con i
voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza, la
proposta di risoluzione che approva il Documento di economia e finanza
regionale (Defr) 2024 della Regione Umbria, e che lascia la possibilità di
presentare integrazioni e modifiche in Aula alla risoluzione stessa. Relatori
saranno il presidente e la vicepresidente della Commissione, Daniele Nicchi e
Donatella Porzi. Inoltre i commissari hanno dato il via libera
all’unanimità al Bilancio di previsione finanziario per gli anni
2024-2025-2026 per il funzionamento dell’Assemblea legislativa. Relatore in
Aula Daniele Nicchi.
Il Defr era stato illustrato dalla presidente della Regione, Donatella Tesei,
in una seduta della Prima commissione di qualche settimana fa
(https://tinyurl.com/35vtx3zm [1]). In quell’occasione la presidente Tesei
aveva sottolineato come, nonostante il contesto difficile, dal 2020 al 2023
il pil umbro è cresciuto del 2% e l’occupazione ha raggiunto il 65%,
meglio della media italiana. Le imprese umbre più rilevanti sono cresciute
molto rispetto al 2019. Con il bilancio la Regione è riuscita a cofinanziare
la programmazione comunitaria per 1,5 miliardi, ed è la terza regione a
partire con 149 milioni di opere pubbliche strategiche. Per il quarto anno
consecutivo la Giunta ha deciso di non alzare la pressione fiscale grazie a
spending review e capacità di gestione. Il Defr ha le imprese al centro, con
una manovra di stimolo e supporto. Il Defr individua dieci obiettivi per il
2024: si punta a non entrare in recessione e crescere ancora di poco per il
quarto anno consecutivo; essere attrattivi per i nuovi residenti; per le
infrastrutture si punta a terminare i lavori Anas, ampliare l’aeroporto,
ottenere l’alta velocità, proseguire con tutti i cantieri, ottenere il
finanziamento per completare la Tre Valli, far partire i cantieri di
Umbriafiere e la nuova Monteluce. Nel 2024 si avvierà l’accordo di
programma Ast Arvedi con un miliardo di investimenti. Altro obiettivo è
avviare la ricostruzione di Castelluccio, con l’obiettivo di chiudere
l’intera ricostruzione in 3 anni. Si proseguirà con la strategia del brand
Umbria, i grandi eventi, l’attrattività per gli investimenti stranieri,
facendo crescere ancora di più il turismo. Per la famiglia si renderanno
strutturali i 30 milioni l’anno. Con i 3,5 miliardi del Pnrr, a cui si
aggiungono 1,3 miliardi di cofinanziamento, l’Umbria potrà sostenere il
pil per 1,1 punti l’anno per 4 anni, con 5300 occupati all’anno. I 400
milioni di progetti della Regione sono tutti avviati, e si aiuteranno i
comuni per quanto possibile. In sanità, Tesei aveva ricordato
l’abbattimento delle liste d’attesa del 60%, la consegna dell’appalto
per il nuovo ospedale di Narni Amelia, i 116 milioni di euro trovati per il
nuovo ospedale di Terni, l’imminente autorizzazione per il Terzo polo. Nel
documento vengono confermati gli impegni presi in Aula sul piano rifiuti.
Verrà posta maggiore attenzione sulle tempistiche di erogazione dei fondi
dei bandi. Inoltre c’è l’impegno in agricoltura rispetto alla
costruzione delle filiere ed alla concentrazione dei contributi.
La Prima commissione ha approvato anche il Bilancio di previsione
dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, con un fabbisogno di oltre
19milioni per l’esercizio finanziario 2024 e di 18milioni 600mila euro per
il 2025 e per il 2026. Nonostante l’aumento delle materie prime, prosegue
la politica di contenimento delle spese di funzionamento dell’Assemblea.
Per il 2024 si prevede un aumento delle spese per l’incremento del settore
energetico, l’aumento generale dei prezzi e il conseguente adeguamento
Istat dei contratti pluriennali sottoscritti, la crescita dell’importo
degli assegni vitalizi, il rinnovo del contratto delle Funzioni locali, gli
interventi di straordinaria manutenzione di prevenzione incendi da realizzare
a Palazzo Cesaroni (circa 470mila euro). Le spese obbligatorie hanno un
peso preponderante nel bilancio dell’Assemblea, con un elevato fattore di
rigidità della spesa. Per questo nel triennio c’è un incremento della
spesa complessiva prevista di circa 100mila euro. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76284
[1] https://tinyurl.com/35vtx3zm
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