(AGENPARL) – lun 04 dicembre 2023 Interrogazione alla Giunta del gruppo regionale del Partito democratico
(Acs) Perugia, 4 dicembre 2023 – “Procedere subito alle stabilizzazioni
del personale sanitario dirigenziale e non, sociosanitario, amministrativo,
tecnico e professionale reclutato nel periodo dell’emergenza Covid e che ha
maturato i requisiti utili ad essere assorbito nel servizio sanitario
regionale”. Lo propongono i consiglieri regionali del Partito democratico
Simona Meloni (primo firmatario), Michele Bettarelli, Fabio Paparelli e
Tommaso Bori in una interrogazione nella quale si chiede “quanti siano gli
aventi diritto, quante le stabilizzazioni finora effettuate e i tempi
dell’uscita per l’avviso per la manifestazione d’interesse delle
prossime stabilizzazioni previste”.
“Negli ultimi provvedimenti nazionali – spiegano i consiglieri dem –
sono stati posticipati i termini per maturare i requisiti di servizi e per
concludere le procedure di assunzione a tempo indeterminato. È stato poi
ampliato il perimetro applicativo della disposizione sia per i profili
professionali che in relazione alla tipologia di contratti. La Giunta
regionale ad ottobre 2023 ha raggiunto un accordo con le aziende sanitarie
regionali e i sindacati sulla stabilizzazione, specificando che entro il 31
dicembre 2023 doveva essere pubblicato l’avviso per raccogliere le
manifestazioni d’interesse, da intraprendere in tutto il 2024. Quanto ai
requisiti, la procedura si rivolgerà al personale dirigenziale e non
dirigenziale sanitario, socio sanitario, amministrativo, tecnico e
professionale, determinato attraverso procedure concorsuali o il reclutamento
con contratti di lavoro flessibile, nonché almeno 18 mesi, anche non
consecutivi, di servizio svolto fino al 31 dicembre 2024 all’interno del
Servizio sanitario nazionale, di cui almeno sei mesi durante il periodo
dell’emergenza Covid”.
“La stabilizzazione del personale – proseguono i dem – è una grande
opportunità e un’occasione unica in risposta alle esigenze delle aziende
sanitarie e ospedaliere che non possiamo rischiare di perdere. Un
riconoscimento al personale sanitario per il lavoro svolto da tre anni e
perché venga così rafforzata la sanità territoriale. Stabilizzazioni che
devono andare di pari passo con le assunzioni di personale perché tutte le
strutture sanitarie umbre sono in carenza di personale”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76283
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