(AGENPARL) – ven 01 dicembre 2023 Sulla iniziativa legislativa unitaria della Commissione, audizioni di
amministratori locali, associazioni di categoria, operatori. Tra le proposte:
Tutela del settore attraverso innovazione, formazione dei giovani,
promozione, internazionalizzazione; risorse adeguate per l’attività del
Maestro artigiano e di bottega.
(Acs) Perugia, 1 dicembre 2023 – La Seconda Commissione, presieduta da
Valerio Mancini, ha riportato all’ordine del giorno dei propri lavori, la
proposta di legge (inizio iter febbraio 2022) che mira a disciplinare i
‘Percorsi della ceramica artistica’. L’iniziativa legislativa è stata
originariamente promossa dall’allora consigliere regionale Francesca
Peppucci (attualmente europarlamentare), sottoscritta anche da Michele
Bettarelli (Pd) ed Eleonora Pace (FdI) ed attualmente condivisa e firmata da
tutti i componenti della Commissione (Valerio Mancini-Lega, Vincenzo
Bianconi-Misto, Marco Castellari-Lega, Thomas De Luca-M5S, Stefano
Pastorelli, Manuela Puletti ed Eugenio Rondini-Lega).
La proposta legislativa mira a istituire in Umbria percorsi di ceramica
artistica finalizzati a promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle
produzioni di ceramica artistica, tradizionale e di qualità dei Comuni
interessati”: Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, Città di Castello ed
Umbertide.
In presenza a Palazzo Cesaroni, ed altri in videoconferenza, hanno preso
parte alla riunione e sono intervenuti: il presidente de ‘La strada della
Ceramica in Umbria’ e sindaco di Deruta, Michele Toniaccini; il vice
sindaco di Città di Castello, Giuseppe Bernicchi; il sindaco di Gualdo
Tadino, Massimiliano Presciutti; il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati.
Per Cna Umbria è intervenuto Francesco Vestrelli; per l’Associzione Terra
e Fuoco, Carla Corna; per Articity (Associazione botteghe artigiane), Maria
Antonietta Taticchi. Invitati all’audizione anche Confartigiano Umbria, il
Sindaco di Orvieto e di Umbertide. In rappresentanza dell’Assessore Michele
Fioroni e dell’assessorato regionale allo Sviluppo economico ha preso parte
alla riunione ed è intervenuto il dirigente regionale Michele Michelini.
Da tutti gli interventi è emersa una completa condivisione sul contenuto e
gli obiettivi della proposta di legge, definita importante per la
salvaguardia di un settore di grandissima importanza culturale, economica,
turistica e sociale. Tra gli auspici e le necessità per un settore oggi in
difficoltà, quelle della previsione di adeguate risorse economiche da
dedicare, in generale alla tutela del settore e nello specifico per una
adeguata innovazione, internazionalizzazione, promozione, formazione dei
giovani, coinvolgendo concretamente il sistema scolastico e formativo negli
indirizzi attinenti. Soprattutto è stata rimarcata la necessità di
finanziare la legge regionale ‘4/2013’ (Testo unico in materia di
artigianato) e nello specifico quanto previsto nel Titolo V (tutela
dell’artigianato artistico e tradizionale) che prevede l’istituzione della
figura del ‘Maestro artigiano’, stabilendo le modalità per il
riconoscimento della ‘Bottega Scuola’. Questa figura, anche nella
riunione odierna, è stata dichiarata di assoluta importanza per valorizzare
il patrimonio culturale ed economico dell’artigianato artistico e
tradizionale.
Il dirigente regionale Michelini ha assicurato “il pieno supporto e
sostegno da parte dell’assessore Fioroni all’iniziativa legislativa”.
Ha fatto quindi sapere di aver dialogato con il sindaco Toniaccini, anche in
qualità di presidente della ‘Strada della Ceramica’, per approfondire le
esigenze e per affrontare le problematiche del settore.
Il presidente Mancini ha invitato tutti gli interlocutori presenti a fornire
anche documenti scritti con eventuali indicazioni volte al miglioramento
della normativa in discussione.
A margine della seduta, Mancini ha assicurato che “la volontà della
Commissione è quella di portare a compimento, e nel più breve tempo
possibile, questa importante legge. Come è stato sottolineato, da tutti,
anche in questa riunione, si tratta di una iniziativa legislativa molto
significativa, che mira a promuovere sempre più e meglio i territori, anche
a livello di azioni mirate ad un turismo settoriale ed esperenziale, quindi
con un coinvolgimento diretto all’interno di laboratori e quindi delle
stesse attività produttive”.
Anche Michele Bettarelli ha espresso la sua soddisfazione per quanto emerso
dall’audizione odierna e per le proposte dei vari soggetti intervenuti.
“Attraverso questa legge puntiamo a valorizzare l’importantissimo
comparto della ceramica artistica che vuol dire anche promozione culturale ed
identitaria di importanti aree del nostro territorio regionale, di città che
fanno parte di una rete sulla quale è giusto ed opportuno investire per un
ritorno in termini turistici ed occupazionali. Ora è importante prevedere un
cronoprogramma certo che porti, in tempi brevi, all’approvazione della
legge”.
SCHEDA PROPOSTA DI LEGGE
Vengono definiti i percorsi della ceramica artistica, costituiti dagli
itinerari segnalati e promossi con finalità turistiche, economiche e
culturali, funzionali alla valorizzazione dei luoghi della regione,
caratterizzati dalla presenza di opere e di produzioni storiche e
contemporanee della ceramica. I Comuni territorialmente competenti,
d’intesa tra loro, promuovono, secondo un progetto organico ed integrato di
valorizzazione turistica, culturale ed economica i percorsi della ceramica
artistica, come luoghi della produzione e della commercializzazione della
ceramica, degli operatori della ceramica e degli artisti, delle botteghe di
scuola artigiane, dei musei e delle raccolte, dei centri di documentazione,
degli archivi storici delle produzioni e di esposizione permanente o
temporanea.
L’istituzione dei percorsi avviene su iniziativa dei Comuni
territorialmente competenti. Viene anche specificato l’iter amministrativo
per ottenere il riconoscimento dei percorsi. La Regione concorre con i
soggetti pubblici e privati a realizzare le finalità previste dalla legge,
erogando i contributi economici ai Comuni territorialmente competenti per i
seguenti tipi di intervento: la realizzazione, la messa in opera e la
manutenzione della segnaletica dei percorsi; la realizzazione e la diffusione
di materiale informativo dei percorsi, su supporto cartaceo e multimediale,
in sinergia con il sistema turistico locale; la realizzazione di sistemi
informativi integrati, anche di tipo digitale o virtuale ed i progetti di
comunicazione e di promozione dei percorsi; il sostegno dell’azione di
coordinamento e d’integrazione dei percorsi. Viene disciplinata la revoca e
il recupero dei contributi economici.
La Giunta regionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore
della legge, adotta un regolamento che disciplina, in particolare: le
modalità ed i termini della procedura per il riconoscimento dei percorsi; i
contenuti e le caratteristiche dei progetti di valorizzazione dei luoghi
interessati per l’istanza di riconoscimento; le modalità per l’esercizio
da parte della Regione delle funzioni di vigilanza sul rispetto delle
condizioni per la sussistenza del riconoscimento dcl percorso; le modalità
di presentazione ed i contenuti della domanda per l’accesso ai contributi,
le modalità ed i termini per la loro rendicontazione e la vigilanza sul
corretto utilizzo dei contributi erogati; le modalità di attuazione della
revoca dei contributi e di recupero delle somme erogate; gli standard delle
caratteristiche grafiche, tecniche e di contenuto informativo della
segnaletica dei percorsi. Vengono anche disciplinati gli obblighi in capo
alla Regione in materia di monitoraggio e valutazione. AS/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76280