(AGENPARL) – gio 30 novembre 2023 Audizione della Terza Commissione dell’Assemblea legislativa
(Acs) Perugia, 30 novembre 2023 – La Terza commissione dell’Assemblea
legislativa, riunita a Palazzo Cesaroni, si è occupata questa mattina di
diritto allo studio e welfare studentesco con l’audizione sulla mozione del
consigliere Tommaso Bori (Pd) “Umbria studiata per studiare – Politiche
per il diritto allo studio e il welfare studentesco”. Hanno partecipato
alla seduta gli assessori regionali Enrico Melasecche e Paola Agabiti, il
presidente della Commissione di Garanzia degli studenti di Adisu, Lorenzo
Mazzola, il presidente del Consiglio degli Studenti UniPg, Matias Cravero, il
presidente del Collegio dei rappresentanti UniStraPg, Diego Andres Attisani,
i rappresentanti dell’Unione degli universitari, Nicola Radicchi, di Azione
universitaria, Mattia Vagnetti, di Idee in movimento, Paolo Ramberti.
Illustrando l’ATTO DI INDIRIZZO, Bori ha chiarito che esso mira tra
l’altro ad “attivare interventi e politiche utili a garantire i più alti
livelli possibili di diritto allo studio, anche attraverso: una piena
promozione del diritto alla mobilità, all’abitare e alla salute; un
sistema di ‘welfare studentesco’ per migliorare l’esperienza formativa
e la condizione di vita degli studenti; la stabilizzazione della ‘No Tax
Area’ a 30mila euro di Isee; la garanzia di un completo ed efficiente
sistema di mobilità; la conferma dell’abbonamento unico regionale annuale
per gli studenti universitari a 60 euro; l’istituzione di un servizio di
mobilità notturna nelle città di Perugia e Terni; la stesura di un piano
per la residenzialità studentesca universitaria; l’istituzione
dell’Osservatorio regionale per la residenzialità universitaria;
l’adozione di progetti mirati a garantire pienamente il diritto alla salute
fisica e mentale per la popolazione studentesca; il sostegno alle attività
culturali, musicali, sociali e aggregative rivolte e organizzate da
studenti”.
Gli ASSESSORI REGIONALI hanno ricostruito le azioni poste in essere
dall’Esecutivo di Palazzo Donini in materia di diritto allo studio. Enrico
Melasecche ha spiegato che il trasporto studentesco, notturno e diurno, non
dovrebbe essere separato dal trasporto pubblico complessivo. L’utenza dei
servizi per studenti deve essere in ogni caso adeguata alle risorse
stanziate, per poter accedere ai fondi per il trasporto pubblico. Il Pass per
studenti a 60 euro è stato reso possibile dall’accordo raggiunto con
Busitalia e dai finanziamenti regionali, non replicabili nei prossimi anni.
La sperimentazione ha confermato la positività dell’iniziativa, con un
incremento dell’uso dei mezzi pubblici, ma è stata però limitata da
alcune valutazioni rivelatesi non corrette: le stime dell’Ateneo
prevedevano una adesione del 94% degli studenti mentre invece i dati finali
si sono fermati sotto il 50%, anche a causa di una scarsa informazione e
della mancata integrazione con le procedure di immatricolazione. Il Pass Tpl
sarà gratuito per chi può scaricare il bonus trasporti”. Paola Agabiti ha
ricostruito la situazione dei posti letto, evidenziando che “quest’anno
mancavano 437 posti letto rispetto al numero degli aventi diritto. Poi ci
sono state circa 400 rinunce. Ad oggi risultano disponibili 63 posti letto e
955 sono stati assegnati. La Regione si è attivata: ci sono stati interventi
di riqualificazione degli studentati e delle strutture acquisite, come
l’Ottagono a Perugia. Nel prossimo anno accademico ci saranno 1.400 posti
letto disponibili tra Via Innamorati, il collegio di Agraria e gli altri
edifici. Con 5 milioni di euro di risorse ministeriali e regionali verranno
recuperati 40 posti a San Francesco al Prato. 26 milioni serviranno a
ripristinare 200 posti letto a Via Faina, dove il collegio sarà demolito e