(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 L’Assemblea legislativa approva all’unanimità la mozione urgente
presentata da Manuela Puletti (Lega)
(Acs) Perugia, 28 novembre 2023 – “La Regione Umbria intraprenda tutte le
azioni e le interlocuzioni necessarie affinché quanto chiesto dalla
presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e contenuto nello schema di
Decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al Regolamento di
riorganizzazione del Ministero della Giustizia (Dpcm 84/2015), già siglato
dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, sia rispettato e trovi
concretamente attuazione, garantendo all’Umbria la certezza di poter
ospitare, a Perugia, la sede del nuovo Provveditorato per l’Amministrazione
Penitenziaria”. Questo il dispositivo della mozione urgente presentata dal
consigliere regionale Manuela Puletti (Lega) e approvata all’unanimità
dall’Aula di Palazzo Cesaroni.
Illustrando l’atto di indirizzo prima del voto, Puletti ha spiegato che
“la scelta di collocare gli uffici del Provveditorato a Perugia presso
l’Istituto penitenziario di Capanne sarebbe motivata dal fatto che il
capoluogo di Regione, già oggi, ospita gli uffici del distaccamento del
provveditorato umbro-toscano. Una soluzione quindi in grado di garantire
immediata efficacia ed operatività all’Istituzione nascente che dovrebbe
gestire un territorio più omogeneo territorialmente su cui sono distribuiti
quindici Istituti penitenziari e dove Perugia sarebbe logisticamente
equidistante da Pescara e Campobasso, in un’ottica di collaborazione
sinergica tra realtà contermini. Far ricadere la scelta su Perugia come sede
del Provveditorato per l’amministrazione penitenziaria, genererebbe
risvolti positivi anche dal punto di vista economico, con considerevoli
economie di spesa, tali da non gravare nell’ottica della spending review
sulle casse dello Stato, essendo la struttura già ampiamente rodata ed
operativa per rispondere a qualsiasi tipo di necessità ed urgenza che si
potrebbero verificare. Quindi, una base solida di partenza su cui poter
lavorare e su cui poter fare affidamento. Inoltre la complessità della
popolazione carceraria presente in Umbria avvalora ancor più la necessità
di prevedere la sede del nascente Provveditorato per l’amministrazione
penitenziaria nel cuore verde. La nostra regione ha infatti un tasso di
sovraffollamento ben oltre il 100%, ospita Sezioni particolarmente delicate
da gestire, con circuiti paralleli di detenuti al 41 bis o in osservazione
psichiatrica ( Sezione R.O.P.) presso la Casa di reclusione di Spoleto ed ha
percentuali rilevanti, riferibili all’incidenza dei detenuti di
cittadinanza straniera pari al 27% e ai detenuti sottoposti a regime di
‘Alta Sicurezza’ pari al 37%. Le principali sigle sindacali degli agenti
di Polizia penitenziaria hanno recentemente redatto un documento condiviso
per chiedere l’impegno unitario dei parlamentari umbri, dei membri della
Giunta e del Consiglio regionale, dei rappresentanti di partiti politici e
liste civiche riconosciute, volto a sostenere l’istituzione del nuovo
Provveditorato in Umbria affinché, dopo anni di tagli e difficoltà
quotidiane per l’intero comparto, si possa aprire una fase gestionale
nuova, con maggiori risorse, nuove tecnologie e soprattutto più unità
lavorative a disposizione per garantire ordine e sicurezza”. MP/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76249