(AGENPARL) – mar 28 novembre 2023 A Mancini, Puletti e Castellari (Lega) risponde assessore Morroni: “appena
avremo risorse disponibili daremo contributi alle associazioni come previsto
dalla delibera dell’Assemblea legislativa”
(Acs) Perugia, 28 novembre 2023 – Nella sessione ‘Question time’
dell’Assemblea legislativa di oggi, i consiglieri della Lega, Valerio
Mancini (primo firmatario), Manuela Puletti e Marco Castellari hanno
interrogato l’assessore Roberto Morroni circa la “attuazione della
deliberazione dell’Assemblea legislativa dell’aprile 2022 circa il
‘Riconoscimento del ruolo dei cacciatori e delle associazioni venatorie:
concessione dei contributi’”.
Illustrando l’atto in Aula, Mancini ha ricordato che “in questa
deliberazione l’Assemblea legislativa ha impegnato la Giunta regionale ad
assumere tutte le iniziative necessarie per sostenere le attività venatorie
dei singoli cacciatori e delle loro associazioni venatorie, in particolare
riducendo l’impatto totale dei costi imposto dal Decreto legge
‘32/2021’, mantenendoli uguali a quelli sostenuti fino ad oggi, sulla
scorta di quanto già deciso da altre Regioni, come il Veneto, o di quelle
che stanno provvedendo, come le Marche. Ma l’atto consiliare impegnava
anche l’Esecutivo a sostenere le spese per le attività di monitoraggio e
studio della fauna selvatica, delle componenti ambientali e degli habitat, da
parte delle stesse associazioni venatorie a supporto delle attività
istituzionali dell’osservatorio faunistico regionale. Normative europee
sempre più complicate obbligano a continui adempimenti burocratici. Le
associazioni possono contribuire al buon andamento del mondo venatorio, anche
su censimenti e piani di abbattimento. in modo che la Regione abbia a
disposizione più informazioni possibili. Questo contributo crediamo debba
essere concesso”.
L’assessore Morroni ha risposto che “fino ad oggi la Giunta non ha potuto
dare seguito a questi impegni perché le risorse disponibili non sono nemmeno
sufficienti a coprire la normale gestione faunistica. Gli impegni a cui si
deve far fronte, infatti, sono gli indennizzi per i danni alla produzione
agricola, la gestione dei centri faunistici e altre attività. Resta
confermata la volontà di procedere nei termini indicati dalla delibera
dell’Assemblea legislativa non appena si concretizzerà la possibilità
finanziaria di poter procedere. Tanto più dinanzi ad un comportamento delle
associazioni venatorie che si sono dimostrate disponibili a collaborare per
la raccolta dei dati. Associazioni che sono una sentinella del territorio. Un
comportamento meritevole che ci spinge a ribadire la volontà di onorare, non
appena possibile, quanto stabilito nell’atto consiliare”.
Nella sua replica Mancini ha detto di “apprezzare l’onestà della
risposta. Visto lo sforzo che abbiamo fatto nel bilancio trovando i 300 mila
euro per sostenere i danni da fauna selvatica, penso sia possibile trovare
anche queste risorse. L’obiettivo è coinvolgere, con un protocollo,
alcune associazioni per farle contribuire all’informatizzazione di tutti i
dati faunistici che troppo spesso rimangono su carta. Dobbiamo creare un
rapporto di fiducia tra istituzioni e cacciatori, per creare un banca dati
significativa che agevola e fa risparmiare risorse pubbliche alla regione.
Non siamo in ritardo. Arrivare all’accordo programmatico sarebbe una bella
vetrina”. DMB/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76239