(AGENPARL) – mar 21 novembre 2023 ARCHIDIOCESI DI PERUGIA-CITTA’ DELLA PIEVE
U.S.Di. – UFFICIO STAMPA DIOCESANO
* * *
COMUNICATO STAMPA N° 3881 – martedì 21 novembre 2023
Alla cortese attenzione della redazione
La Chiesa perugina ricorda la figura di don Arturo Gabrijelcic a trent’anni dalla morte con l’intitolazione della sala studio dell’Archivio diocesano e la messa in memoria del dies natalis in cattedrale
La Chiesa diocesana di Perugia-Città della Pieve si appresta a celebrare, giovedì 23 novembre, il trentesimo anniversario della morte improvvisa e prematura di don Arturo Gabrijelcic (1936-1993), che lo colse nel pieno della sua attività di responsabile dell’Archivio storico diocesano e di cappellano della Residenza per anziani “Fontenuovo”. Proprio in questa residenza, il 23 novembre 1993, «al termine di un funerale da lui officiato, mentre intonava un canto alla Madonna, il dies natalis lo colse all’improvviso». Lo scrive nel profilo biografico dedicato a don Arturo l’archivista diocesana Isabella Farinelli, il cui testo integrale è consultabile e scaricabile sul sito diocesano, al link: Profilo-biografico-di-don-Arturo-Gabrijelcic-1936-1993-a-cura-di-Isabella-Farinelli-archivista-diocesana-.pdf (diocesi.perugia.it) . «I funerali furono celebrati il 25 novembre 1993 da mons. Ennio Antonelli arcivescovo – scrive la dott.ssa Farinelli, a conclusione del profilo -, alla presenza di una folla commossa, costernata ma forse, più di tutto stupita. C’era nell’aria la consapevolezza, quasi che gran parte di questa figura poliedrica, presente in vari ambiti, ma per molti altri versi nascosta e misteriosa, dovesse ancora rivelarsi».
Una pubblicazione dedicata a don Arturo. Questo profilo biografico, spiega l’autrice, «costituirà parte integrante della piccola pubblicazione che l’Archidiocesi sta realizzando per l’occasione. Nella prima parte del volumetto sarà ripubblicato il saggio Vescovi e cattedrale, relazione pronunciata al convegno che ebbe luogo nella cattedrale perugina nel 1988, summa dei numerosi studi storico-archivistici e dell’appassionato spirito pastorale di don Arturo. Il dotto sacerdote fu inoltre autore di saggi sulle origini del Seminario e su Fontenuovo, e lasciò numerosi studi manoscritti, purtroppo incompiuti, versati all’Archivio da sua madre Emma».