(AGENPARL) – lun 20 novembre 2023 *Riunito il Comitato di Monitoraggio del Complemento di Sviluppo rurale
(CSR) per l’Umbria 2023-2027. Dalla dotazione finanziaria del CSR Umbria
circa un milione di euro all’anno, a partire dal 2024, quale contributo di
solidarietà alla Regione Emilia-Romagna colpita dagli eventi calamitosi del
maggio 2023*
(aun) – Perugia, 20 nov. 023 – In analogia con quanto già fatto in
occasione di gravi eventi calamitosi, come il sisma del 2016 che ha colpito
il territorio umbro, le Regioni e Province Autonome Italiane si sono
attivate in sede di Conferenza Stato–Regioni per sostenere i territori
dell’Emilia-Romagna colpiti dai terribili eventi alluvionali dello scorso
mese di maggio, individuando un contributo di solidarietà attraverso la
riprogrammazione solidale delle risorse FEASR 2023-2027 con conseguente
modifica del Piano Strategico della PAC (PSP) e, a cascata, una
rimodulazione dei fondi dei Complementi di Sviluppo Rurale (CSR) 2023- 2027.
Le Regioni e Province Autonome Italiane contribuiranno, così, a sostenere
il tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna messo a dura prova in termini di
capacità produttiva e competitività a causa dei notevoli danni economici
subìti.
È stato questo il primo punto all’ordine del giorno discusso in sede di
Comitato di Monitoraggio del CSR per l’Umbria 2023-2027 che oggi, 20
novembre, si è riunito nella Sala Convegni del Palazzo Broletto a Perugia.
Si tratta di una modifica finanziaria che vede applicare in Umbria, in
esito appunto al contributo solidale per l’Emilia Romagna, una riduzione
della dotazione complessiva del Programma regionale di circa un milione di
euro all’anno a partire dal 2024 e fino a tutto il periodo di
programmazione, ovvero fino al 2027.
“La riprogrammazione solidale, di cui negli anni passati ha beneficiato
anche l’Umbria all’indomani del terremoto del 2016 – ha sottolineato il
vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura Roberto Morroni –
è un gesto importante e che merita apprezzamento. Dimostra la fattiva
solidarietà delle Regioni in favore dell’Emilia-Romagna, che si trova ad
affrontare una situazione assai complessa a seguito degli eventi
emergenziali alluvionali. Ancora non si è conclusa la fase di definizione
della modalità attraverso la quale il contributo solidale dei CSR verrà
corrisposto e ci sono alcune Regioni che hanno avanzato riserve, ma da
parte della Regione Umbria c’è piena condivisione su questa scelta”.
Ad introdurre i lavori del tavolo anche il Direttore regionale a Sviluppo
economico, Agricoltura, Lavoro, Istruzione, Agenda digitale Michele
Michelini e l’Autorità di Gestione dello Sviluppo Rurale Franco Garofalo.
Presenti i rappresentanti delle istituzioni regionali, nazionali ed
europee e i rappresentanti delle parti economiche e sociali umbre che
formalmente compongono il Comitato di Monitoraggio.
Un’occasione importante di confronto tra gli attori dello sviluppo rurale
per condividere lo stato di avanzamento e di attuazione del CSR Umbria.
A fare il punto sulle modifiche finanziarie, l’Autorità di Gestione
Franco Garofalo che ha illustrato nel dettaglio le variazioni finanziarie
applicate agli interventi del CSR e che comporranno il contributo di
solidarietà dell’Umbria all’Emilia-Romagna per un totale, dal 2024 al 2027,
di circa 4 milioni di euro della complessiva dotazione del Programma.
All’ordine del giorno della riunione del Comitato, inoltre, le modifiche
ad alcune schede intervento del documento di programmazione regionale.
*ALLE REDAZIONI: a disposizione service video a cura di Kolorado/ *