(AGENPARL) – mar 14 novembre 2023 *Emergenza alluvioni in Toscana, rientrata colonna mobile protezione civile
umbra impegnata in aiuti a prato. Il “grazie” dell’assessore Melasecche che
si unisce a quello del ministro Musumeci *
(aun) – Perugia, 14 nov. 023 – Ha completato le sue attività di aiuto ed è
rientrata in Umbria anche il secondo contingente della colonna mobile della
protezione civile regionale, impegnata dal 2 novembre scorso in Toscana,
colpita dall’emergenza alluvionale. Ieri, lunedì 13 novembre, il Ministro
per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha
riunito nella sala del Consiglio del Comune di Campi Bisenzio tutte le
rappresentanze delle colonne mobili regionali e del volontariato, fra cui
quella umbra, per ringraziare del supporto fornito.
Alla struttura regionale di protezione civile e ai volontari impegnati,
va anche il rinnovato grazie dell’assessore Enrico Melasecche: “Mi unisco
ai ringraziamenti del Ministro, della Regione Toscana e del Comune di
Prato”, dice sottolineando a sua volta “l’importanza dell’aiuto che il
nostro sistema regionale di Protezione civile sta garantendo ad ogni
emergenza, sia locale che nazionale, con impegno e notevoli capacità”.
La colonna mobile della Regione Umbria era stata indirizzata ad operare
nel territorio di Prato.
Il primo contingente, composto dalla dirigente del Servizio Protezione
Civile ed emergenze, Stefania Tibaldi, tre funzionari e da 30 volontari di
sette organizzazioni di volontariato umbre (Pietralunga Anteo, Monteleone
di Orvieto Gruppo Comunale, Spoleto AVCC, Piegaro Valnestore, Rosa
dell’Umbria di Todi, Foligno “Città di Foligno”, Bastia Umbra Gruppo
Comunale) è stato indirizzato immediatamente a Figline di Prato. Qui è
intervenuto con motopompe idrovore, idropulitrici, moduli per il lavaggio e
mezzi movimento terra, al fine di garantire un ritorno alla normalità del
quartiere dove numerosi sono stati i locali interrati invasi da acqua e
fango a causa della esondazione dai fiumi che costeggiano l’area.
Nei giorni successivi i volontari hanno anche provveduto al pompaggio di
grandi quantità di acqua con idrovore di maggiore potenza per liberare
ampie zone allagate, tra cui alcune destinate ad attività produttive
vivaistiche.
Il secondo contingente che ha raggiunto Prato è partito la mattina dell’8
novembre dal Centro regionale di protezione civile di Foligno, dotato di
moduli per il lavaggio dal fango e di motopompe idrovore per l’aspirazione
di acqua nei locali allagati.
Ne facevano parte 3 funzionari della struttura regionale di Protezione
civile e 22 volontari di otto organizzazioni di volontariato: i Gruppi
comunali di protezione civile di Terni, Orvieto, Acquasparta, Gualdo
Cattaneo e Spello, le Associazioni Protezione civile di Collescipoli e
Umbertide, l’Associazione Nazionale Carabinieri Umbria.
Il secondo contingente ha proseguito i lavori, già iniziati dal primo,
per pulire i locali interrati della OAMI, una struttura per l’assistenza
dei malati infermi. Una attività importantissima per il riavvio funzionale
della struttura, in quanto nei locali allagati erano presenti le centrali
degli impianti elettrico ed idrosanitario, nonché i vani tecnici degli
ascensori rimasti bloccati con l’evento alluvionale.
La colonna mobile umbra è rientrata al termine di questa attività, dopo
aver supportato il COC del Comune di Prato nella sorveglianza dei corsi
d’acqua che nella giornata di sabato hanno nuovamente rotto alcuni argini,
ma questa volta in punti controllati dove si poteva ridurre al minimo il
coinvolgimento delle zone abitate.
*//in allegato anche due immagini dell’intervento effettuato*
next post