(AGENPARL) – ven 10 novembre 2023 Mozione della consigliera Simona Meloni (Pd) “serve cambio di passo per la
diffusione dello sport tra le persone con patologie croniche”
(Acs) Perugia, 10 novembre 2023 – “Servono più palestre della salute e
una concreta promozione della pratica sportiva, fondamentale per la
prevenzione di diverse patologie e quindi anche capace di portare risparmi
alla spesa sanitaria”. Così la capogruppo regionale del Partito
democratico, Simona Meloni, che ha presentato una mozione per “chiedere un
cambio di passo nella promozione dello sport tra le persone con patologie,
anche attraverso la messa a disposizione di spazi e strutture pubbliche”.
“L’Umbria – spiega Meloni – si è dotata della legge n. 5 del 2017,
con la quale ha istituito le ‘Palestre della salute’, luoghi che oltre ad
ospitare le normali attività sportive, presentano appositi requisiti per
accogliere cittadini con patologie croniche non trasmissibili e stabilizzate,
come cardiopatici o diabetici. Non si tratta di riabilitazione, ma di
attività fisica tarata sulla propria condizione, con caratteristiche che le
rendono idonee ad ottimizzarne i benefici ricavati in termini di salute e
minimizzando i possibili rischi. Peccato che questo progetto, di fatto, non
sia mai stato attuato concretamente e le palestre della salute siano rimaste
quasi esclusivamente sulla carta”.
“Non vi è alcun dubbio – continua Simona Meloni – sull’importanza
dello sport come mezzo di prevenzione e cura delle malattie croniche ad
impatto sociale. Da oltre 25 anni infatti la letteratura scientifica è
concorde su questo. Peccato però che la situazione complessiva non sia
adeguata: solo un italiano su due tra gli adulti raggiunge i livelli
raccomandati di attività, un bambino su quattro dedica al massimo un giorno
a settimana allo svolgimento di giochi di movimento e tra gli adolescenti,
meno del 10 per cento raggiunge le raccomandazioni dell’Oms. La
sedentarietà è il quarto fattore di rischio di morte. I risultati hanno
evidenziato – aggiunge Meloni – che l’esercizio fisico è in grado di
produrre effetti positivi su queste patologie”.
“Da quello che si evince dal sito web della Regione – prosegue Meloni –
le strutture registrate in Umbria e attualmente autorizzate a svolgere
programmi di esercizio fisico prescritti dal medico sono tre, di cui una a
Terni e due a Trevi. Nessuna delle tre è in una struttura pubblica. In
Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Sardegna sono partiti progetti
sperimentali a scopi preventivi e terapeutici, non solo per curare i malati
ma anche per aiutarli a stare meglio ritardando la comparsa di patologie ad
alto impatto sociale. Anche in Umbria sarebbe importante avviare progetti di
prevenzione e gestione delle principali malattie croniche non trasmissibili
all’interno di spazi pubblici idonei allo svolgimento di esercizio fisico e
facilmente raggiungibili dai mezzi pubblici. Serve infatti un cambio di
approccio che permetta sempre di più anche ai medici di medicina generale di
prescrivere attraverso la ricetta medica l’attività sportiva. In questo
quadro le richieste che pongo all’attenzione dell’Assemblea legislativa
sono la promozione della pratica dell’esercizio fisico nelle persone con
patologie croniche e la messa a disposizione di spazi pubblici. Serve anche
un percorso per la definizione di indirizzi regionali per la diffusione di
una rete di offerta di programmi strutturati di esercizio fisico basati su
protocolli di Attività fisica adattata (AFA). Occorre poi – conclude –
istituire un Tavolo tecnico interprofessionale per l’implementazione
periodica dei protocolli di esercizio per l’Afa e una convenzione con i
laureati e laureandi di scienze motorie, per creare gruppi di attività
fisica specializzati in diverse discipline”. RED/mp
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76121
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