(AGENPARL) – mer 08 novembre 2023 Bettarelli (Pd): “L’assessore Melasecche, come nel caso del fallimento
consumato sulla Orte-Falconara, avrebbe fatto più bella figura ad ammettere
i propri errori”
(Acs) Perugia, 8 novembre 2023 – “L’Assessore Enrico Melasecche, come nel
caso del fallimento consumato sulla Orte-Falconara, avrebbe fatto più bella
figura ad ammettere i propri errori. In questo caso sono costati una cocente
delusione alla comunità della Media Valle del Tevere, a causa della
bocciatura del progetto di adeguamento del Ponte di Montemolino”, lo scrive
il consigliere regionale Michele Bettarelli (Pd) secondo il quale “in
questa vicenda, pertanto, se c’è qualcuno che ha fatto una brutta figura,
è solo lui. Aver ostinatamente perorato la bontà di un progetto che, già
da tempo, non risultava essere pienamente in linea che le norme di legge,
oltre che aver escluso l’ipotesi di realizzare una nuova opera parallela
alla struttura esistente, si sono rivelate decisioni sbagliate, di cui dovrà
rispondere”.
“Come ho già annunciato, infatti – fa sapere Bettarelli –
l’Assessore sarà chiamato dal sottoscritto a fornire, in Assemblea
legislativa, chiarimenti, ma soprattutto dovrà dire come si esce da questo
‘pasticciaccio brutto’. È del tutto inutile, quanto grottesco, quindi,
che lo stesso definisca l’azione messa in campo da un consigliere regionale
di minoranza, al fine di affermare un principio di verità e di trasparenza
sulla vicenda, nonché chiarimenti sui prossimi step per trovare soluzioni,
come un tentativo di sciacallaggio politico”.
“Forse – commenta Bettarelli – Melasecche avrebbe preferito che nessuno
si fosse accorto di nulla, visto che per oltre un mese si è ben guardato di
rendere nota la bocciatura delle due Soprintendenze. E ciò, è tanto più
grave, perché a fronte della conseguente, quanto probabile, decadenza delle
risorse PNRR, il nuovo progetto poteva comunque essere recuperato in extremis
attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027, presentato alla
stampa solo pochi giorni fa. L’Assessore ha preferito invece dirottare
consistenti risorse finanziarie verso altri territori. Orbene: per
rispondere, non tanto agli attacchi sguaiati rivolti al sottoscritto, ma per
ristabilire un principio di verità su questi fatti, mi corre l’obbligo di
precisare altre due cose”.
“La prima: quando l’Assessore afferma che il centrosinistra si sarebbe
disinteressato per decenni di quest’opera, mente sapendo di mentire. Lo
studio di fattibilità per l’adeguamento ed il miglioramento del ponte sul
Tevere è stato avviato di concerto, tra Regione e Provincia di Perugia,
insieme ai Comuni del territorio, nel maggio del 2017. Sulla base delle
relative risultanze è stata ribadita la necessità di costruire un nuovo
ponte. A gennaio del 2019, ovvero solo pochi mesi prima del suo insediamento,
la vecchia Giunta regionale si disse pronta a inserirne la realizzazione nel
Piano pluriennale delle opere pubbliche e a finanziarla. Questa è
l’eredità che gli era stata lasciata: un progetto pronto e finanziamenti
previsti nel piano pluriennale. Ricordiamo dunque all’Assessore Melasecche
– sottolinea Bettarelli -, che da quella data in avanti sono trascorsi ben
quattro anni inutilmente. Anzi, sono trascorsi quattro anni, solo per veder
vanificata la possibilità di intervento sull’opera. Su questo è bene che
lui per primo faccia pace con se stesso. Se poi avrà anche la pazienza e
l’umiltà di chiedere conto ai suoi tecnici, si accorgerà che in passato
la Regione è intervenuta più volte per consentire la riapertura del ponte,
infrastruttura di notevole importanza per la viabilità della Media Valle del
Tevere, con la realizzazione di interventi di miglioramento strutturale”.
“Un ultima battuta mi venga concessa sulla ‘Media Etruria’ (Stazione
alta velocità), visto che sono stato accusato di boicottare l’Umbria in
favore della Toscana. Sul tema parla per me la mozione che ho presentato in
Consiglio regionale, sulla quale i consiglieri della Lega, Puletti e Mancini,
sono intervenuti in Aula dicendo che era inutile approvarla perché ciò che
in quell’atto veniva chiesto, era già stato fatto interamente
dall’assessore Melasecche. In questo caso la cosa mi preoccupa assai. Non
vorrei ritrovarmi prossimamente complice dell’ennesimo fallimento
dell’indomito amministratore regionale”. RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76109