(AGENPARL) – mar 07 novembre 2023 *Campus universitario a Pentima, Fiorelli (M5S Terni): “Preoccupante
retromarcia sulle questioni ambientali. Non basta il rammarico per pulirsi
la coscienza”*
Il voto contrario di Alternativa Popolare e del sindaco Bandecchi sul
nostro atto di indirizzo per intraprendere tutte le azioni necessarie volte
a trovare soluzioni alternative al campus universitario di Pentima
rappresenta l’ennesimo tradimento nei confronti dei ternani. Vogliamo
ricordare il programma elettorale del suo partito che a pagina 21 citava:
“è sbagliato concentrare gli studenti a Pentima come si è fatto finora,
trattandosi di zona altamente inquinata e lontana dal tessuto storico
cittadino”. Vogliamo ricordare le parole dell’assessora Aniello che parlava
di “infelice collocazione del polo accademico a Pentima, area notoriamente
inquinatissima, all’interno del SIN nazionale per le bonifiche e posta pure
in una sorta di triangolo delle Bermude, essendo a pochi metri dai forni
fusori e dalle attività di scorificazione, nonché assai vicina alle
discariche delle Acciaierie” registriamo un’incredibile, ennesima
retromarcia.
Ecco allora che il sindaco di Terni, dopo aver firmato “con rammarico”
(così aveva detto l’assessora all’ambiente Mascia Aniello) le ordinanze
anti-emissioni, si dice nuovamente rammaricato nel dover votare no all’atto
di indirizzo presentato in consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle per
impegnare la giunta a trovare un sito diverso da quello di Pentima per il
polo universitario, a causa della inadeguatezza della zona che insiste in
un’area Sin, oggetto di bonifica. Prendiamo atto che quanto promesso in
campagna elettorale dal primo cittadino e persino votato dal consiglio
comunale come linee programmatiche dell’amministrazione comunale è carta
straccia. Di fronte alla rinuncia a portare avanti battaglie in favore
della città, evidentemente, basta dirsi rammaricati per lavarsi la
coscienza.
Infine rimaniamo sconcertati di fronte al silenzio dell’assessora
all’ambiente Mascia Aniello, colei che annunciava che non ci sarebbero più
stati politici senza midollo, colei che in riferimento all’area di Pentima
dichiarava che “le persone non sono carne da cannone, ma esseri umani da
rispettare nel loro diritto alla salute e all’ambiente”. Anche lei adesso
rimane in silenzio di fronte al concentramento degli studenti nel
“triangolo delle Bermude”.
*Claudio Fiorelli consigliere comunale Movimento 5 Stelle Terni*