(AGENPARL) – gio 26 ottobre 2023 *stazione roma termini, binario 1 e 2 est per l’umbria; assessore
melasecche: si lavora alla realizzazione della pensilina per completare la
copertura del collegamento pedonale, accolta una delle mie richieste *
(aun) – Perugia, 26 ott. 023 – Alla stazione di Roma Termini è stato aperto
il cantiere per realizzare la pensilina con cui si completerà la copertura
del collegamento pedonale fra i binari di testa con i Binari 1 e 2 Est. Ne
dà notizia l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico
Melasecche, che ha compiuto un sopralluogo sul posto, e che aveva
presentato a RFI una articolata proposta di interventi per il miglioramento
del percorso, contenente anche una richiesta in tal senso.
“Come noto l’impossibilità di ampliare la stazione Termini, incastonata
nel tessuto urbano di Roma, non consente – rileva l’assessore – la
costruzione di nuovi binari in parallelo a quelli di testa esistenti. Ciò
comporta per i viaggiatori che devono raggiungere l’Umbria e le Marche non
solo di doversi sobbarcare l’onere di percorrere a piedi il tratto di varie
centinaia di metri fra gli uni e gli altri, ma di farlo sotto la pioggia o
il solleone”.
“La mia richiesta, avanzata tempo fa, è finalmente entrata, anche se
parzialmente, nel novero di quelle accolte – sottolinea – e in questi
giorni sono cominciati i lavori per proseguire la pensilina esistente e
rendere comunque più confortevole il tragitto. Non pare possibile, invece,
almeno al momento, l’ulteriore agevolazione che avevo sollecitato, quella
di realizzare un tapis roulant tale da non costringere i viaggiatori a
doversi affrettare, soprattutto in caso di coincidenze strette fra un treno
e l’altro. Una soluzione che per ora non sembra praticabile a causa della
larghezza del percorso e della necessità di attraversarlo di frequente”.
“Saluto con piacere questo primo passo – dice l’assessore -perché
comunque, per quanto minimale, costituisce un segnale di attenzione verso
l’utenza e ringrazio RFI per aver preso in considerazione le istanze
dell’Umbria augurandomi – conclude – che nel prosieguo si possa riprendere
l’analisi della proposta e con accorgimenti tecnico-progettuali realizzare
il percorso meccanizzato almeno in un senso di marcia”.
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