(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 La mozione di Bori e Meloni (Pd) rinviata alla seduta del 14 novembre
(Acs) Perugia, 24 ottobre 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
rinviato alla seduta del 14 novembre, su proposta del consigliere Valerio
Mancini (Lega), la mozione del consigliere Tommaso Bori (Pd)
sull’applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro – comparto
sanità 2019-2021, che mirava ad impegnare l’Esecutivo regionale ad
“aprire una fase di consultazione con tutte le sigle sindacali al fine di
porre in essere atti istituzionali concordati e condivisi; attuare tutte le
azioni necessarie riguardanti gli incarichi di funzione organizzativa e
incarichi di funzione professionale che siano conformi alle normative
sopraesposte e al parere dell’Aran, nonché alle istanze delle sigle
sindacali”.
Illustrando l’atto, Bori ha ricordato che “si tratta di applicare
contratti, leggi e normative, rispettando i pareri dell’Aran. Le Aziende
sanitarie regionali e gli Enti, secondo il Ccnl del comparto sanità
2019-2021, devono provvedere a definire il sistema degli incarichi in
conformità a quanto previsto all’articolo 24 del Ccnl. Nelle Aziende
sanitarie ed in quelle ospedaliere della Regione Umbria non è mai stato
attuato il processo di istituzione ed assegnazione degli incarichi di
funzione previsto dal Ccnl 2016/2018, così sono continuati ad esistere sia i
Coordinamenti che le Posizioni organizzative. L’Azienda ospedaliera di
Perugia non ha mai di fatto attuato le disposizioni del Ccnl 2016/2018 né in
termini di adeguamento economico, né tanto meno dal punto di vista del
completamento del processo di istituzione ed assegnazione degli incarichi di
funzione, limitandosi unicamente a cambiare la denominazione dei
coordinamenti e degli incarichi di posizione in incarichi di funzione. La
mancata istituzione degli incarichi di funzione ha comportato quindi
l’inapplicabilità della norma transitoria di cui all’articolo 22 del
Ccnl 2016/2018, che appunto recita ‘gli incarichi di posizione e
coordinamento attribuiti alla data di sottoscrizione del presente Ccnl..
restano in vigore fino al completamento del processo di istituzione ed
assegnazione degli incarichi di funzione’. Una corretta applicazione
dell’articolo 36 Ccnl 2019/2021 comporta la trasposizione dei Coordinamenti
e delle Posizioni organizzative quali permanenti, ovvero senza alcuna
scadenza, posto che né i Coordinamenti né le Posizioni organizzative (a
differenza degli incarichi di funzioni istituiti con Ccnl 2016/2018)
prevedevano alcuna scadenza, ed erano revocabili ‘ad personam’ solo in
caso di sanzioni disciplinari o valutazioni negative. Tale interpretazione,
almeno per quello che concerne il Coordinamento, è supportata dal parere
Aran Csan 114 che sul punto chiarisce che ‘si ritiene comunque applicabile
illegittimi i regolamenti che prevedano l’automatica cessazione dei
suddetti Coordinamenti e Posizioni organizzative, in quanto l’articolo 36
Ccnl vigente prevede per gli incarichi esistenti che ‘resta ferma la durata
precedentemente definita’. Le Aziende sanitarie/ospedaliere umbre hanno
adottato regolamenti per l’attribuzione dei nuovi incarichi istituiti dal
Ccnl 2019/2021, stabilendo che saranno oggetto di nuovo affidamento anche i
vecchi coordinamenti e posizione organizzative per i quali hanno
arbitrariamente previsto una scadenza al 31 dicembre 2023. Anziché trasporre
tali incarichi e coordinamenti secondo ‘la durata precedentemente
definita’, cioè nessuna, e con possibilità di revoca solo in caso di
sanzioni disciplinari o valutazioni negative, è stata attribuita agli stessi
una scadenza. Tale impostazione è contraria alla disciplina contrattuale,
oltre che ingiusta per i lavoratori che nel tempo hanno prestato la propria
professionalità allo svolgimento di tali coordinamenti e incarichi di
funzione, che dall’oggi al domani non possono tornare a svolgere mansioni
differenti e non attinenti con tali incarichi. Ad oggi non risultano azioni
messe in atto dall’Assessore preposto di consultazione con le sigle
sindacali, per affrontare collettivamente e complessivamente il tema.
L’applicazione di tali normative riguarda anche gli incarichi di funzione
organizzativa in scadenza”. MP/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76041
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