(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità dei
presenti (19), anche in seconda lettura, le modifiche allo Statuto regionale,
predisposte dalla Commissione riforme. A margine del voto la soddisfazione
del presidente Squarta che si è detto “onorato di aver presieduto
un’Assemblea rispettosa dei valori e delle sensibilità di ciascuno”
(Acs) Perugia, 24 ottobre 2023 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria,
con voto unanime dei presenti (19), dopo averlo fatto in prima lettura lo
scorso 27 giugno (https://urly.it/3x_7a [1]) ha approvato, anche in seconda
lettura, le modifiche allo Statuto predisposte dalla Commissione riforme,
presieduta da Daniele Carissimi (Lega) e di cui fanno parte (con voto
ponderato) i consiglieri rappresentanti di ciascun gruppo consiliare
politico.
Bocciati due emendamenti (2 voti favorevoli dei proponenti e 18 contrari) di
iniziativa dei consiglieri Valerio Mancini e Manuela Puletti (Lega) già
respinti in Commissione, ma che i due promotori ne avevano già anticipato la
ripresentazione nella seduta odierna dell’Aula.
Con il primo veniva richiesta l’introduzione nella Carta statutaria di uno
specifico riferimento alle figure di San Benedetto da Norcia, di San
Francesco d’Assisi, di Santa Rita da Cascia e di San Valentino, “quattro
religiosi – come hanno rimarcato prima del voto sia Mancini che Puletti –
che rappresentano nel mondo la spiritualità ed il patrimonio religioso
dell’Umbria”.
Con il secondo emendamento, Mancini e Puletti chiedevano l’abrogazione di
un nuovo articolo previsto nello Statuto relativo alla crisi climatica.
Nei loro interventi in Aula, Mancini e Puletti hanno spiegato ed argomentato
le loro proposte. Rispetto all’inserimento dei 4 Santi nello Statuto, il
primo firmatario ha ricordato che questa è già stata una battaglia del
centro destra iniziata nella passata legislatura che oltre a vedere il centro
destra di allora unito, sulla proposta erano allineati anche alcuni
consiglieri del centro sinistra. Sulla stessa linea Manuela Puletti che ha
rimarcato l’importanza della loro proposta in quanto il riferimento ai
Santi rappresenterebbe “un forte senso di identità e radicamento della
nostra storia culturale e religiosa”.
Rispetto all’altro emendamento riferito al riconoscimento all’interno
dello Statuto della crisi climatica, secondo Mancini si tratterebbe di un
tema che andrebbe affrontato con molta prudenza, perché – ha detto –
“promuovere un ambientalismo esasperato rischia di mettere in ginocchio
anche molti settori produttivi della nostra regione”.
A margine del voto, il presidente dell’Assemblea legislativa, Marco Squarta
si è detto “onorato di aver presieduto un’Assemblea rispettosa dei
valori e delle sensibilità di ciascuno”. Si è poi complimentato con il
presidente della Commissione, Daniele Carissimi e con tutti i consiglieri
componenti per la condivisione dell’importantissimo lavoro svolto. AS/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76038
[1] https://urly.it/3x_7a