(AGENPARL) – mar 24 ottobre 2023 Interrogazione a risposta immediata di Bettarelli (Pd), l’assessore Coletto
risponde: “Attivato un progetto per la presa in carico dei pazienti, basato
su un pannello di biomarcatori salivari, che prevede il coinvolgimento delle
Asl”
(Acs) Perugia, 24 ottobre 2023 – Nella sessione ‘Question time’ della
seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Michele
Bettarelli (Pd) ha chiesto all’assessore Luca Coletto informazioni circa i
“Fondi destinati alla Regione per la fibromialgia”.
Illustrando l’atto ispettivo, Bettarelli ha spiegato che “la fibromialgia
(o sindrome fibromialgica) è una malattia reumatologica caratterizzata da
dolore muscolo-scheletrico cronico ed un insieme di sintomi somatici che
includono principalmente disturbi del sonno, disfunzioni cognitive,
rigidità, affaticamento e alterazioni del tono dell’umore che possono
compromettere la qualità della vita di chi è affetto. Nonostante siano
passati molti anni dal riconoscimento della fibromialgia come malattia
cronica invalidante, ancora oggi in Italia manca un riconoscimento formale
che consenta, tra l’altro, l’accesso a percorsi diagnostici –
terapeutici oltre che all’esenzione dalla compartecipazione alla spesa
sanitaria. In Italia alcune Regioni hanno riconosciuto questa sindrome come
malattia cronica invalidante: Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia,
Marche, Sardegna e Val d’Aosta. In questa legislatura è stata depositata
da tempo una Proposta di Legge del Consigliere Squarta, ma ad oggi non
risultano chiari né l’iter legislativo né le tempistiche per la sua
approvazione. La legge di Bilancio statale 2022 ha istituito un Fondo per lo
studio, la diagnosi e la cura della fibromialgia con una dotazione di 5
milioni per il 2022. Il Fondo è stato successivamente ripartito tra tutte le
Regioni. Alla Regione Umbria sono stati riconosciuti 75mila euro ‘per
sensibilizzare le strutture sanitarie nell’organizzazione di percorsi
terapeutici e riabilitativi di cura e diagnosi per le persone affette da
fibromialgia, anche mediante interventi formativi specifici, nonché
nell’attività di studio stessa’. Vorrei sapere come sono stati
utilizzati questi fondi ed anche se si prevede di riconoscere l’esenzione a
chi è affetto da fibromialgia”.
L’assessore Luca Coletto ha risposto che “i 75mila euro sono stati
indirizzati ad un Centro regionale specializzato idoneo alla diagnosi e alla
cura della fibromialgia, in grado di assicurare la presa in carico
multidisciplinare, identificato nella struttura complessa di reumatologia
dell’ospedale di Perugia. È stato attivato un progetto per la presa in
carico dei pazienti, basato su un pannello di biomarcatori salivari, che
prevede il coinvolgimento di tutte le Asl e dei rispettivi reumatologi. Ci
attendiamo di implementare uno strumento non invasivo e di facile utilizzo. E
di definire interventi per la prevenzione dell’aggravamento della
sintomatologia e la elaborazione di una terapia personalizzata per i
pazienti. Puntiamo a creare una rete di reumatologia assistenziale per la
presa in carico dei pazienti affetti da fibromialgia, per coordinare il
sistema di prevenzione, diagnosi e cura. Ci sono delle proposte per inserire
la fibromialgia nei Lea ma ad oggi il riconoscimento della fibromialgia come
patologia invalidante non è previsto a livello nazionale e quindi non c’è
diritto all’esenzione dal ticket. Riporteremo queste esigenze nella
Commissione nazionale sanità, anche per garantire una uniformità
territoriale su tutto il territorio nazionale, garantendo percorsi
diagnostici omogenei in tutte le Regioni”.
Il consigliere Bettarelli ha replicato dichiarando di “condividere
l’esigenza di intervenire sul piano nazionale affinché la fibromialgia
venga riconosciuta e inserita nei Lea. Suggerisco che la rete a cui si fa
riferimento sia multidisciplinare e soprattutto venga attivata presto”. MP/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/76032