(AGENPARL) – mar 17 ottobre 2023 comunicato stampa
AFAS al fianco della Fondazione Airc per supportare la ricerca scientifica sul cancro al seno.
Per tutto il “mese rosa” di ottobre nelle farmacie si fa anche prevenzione
PERUGIA – Afas in prima linea contro il tumore al seno. Anche quest’anno Afas partecipa alla
Campagna Nastro Rosa organizzata dalla Fondazione AIRC, da oltre 50 anni impegnata nel
supporto della ricerca scientifica sul cancro.
La mortalita? e? fortunatamente in continuo calo: in Italia ogni anno diminuisce dell’1,4%, e questo
si deve sia all’efficacia delle nuove terapie sia alla diagnosi precoce, che permette di individuare il
tumore in una fase iniziale. Oggi la sopravvivenza media dopo 5 anni dalla diagnosi e? dell’87%
circa.
Numeri che fanno comprendere l’importanza della prevenzione. Anche per questo l’Azienda delle
Farmacie Pubbliche del Comune di Perugia è da sempre in prima linea con iniziative ad hoc e
campagne di sensibilizzazione. Basti ricordare il grande impegno profuso in questi anni attraverso
le numerose iniziative destinate alla prevenzione, e culminate nella campagna sul tumore al seno
avviata nel 2022 nel corso di un evento tenutosi alla Sala della Vaccara di Perugia, in collaborazione
con le Associazioni del territorio afferenti a “Insieme! Umbria contro il cancro”. Fu quella anche
l’occasione per presentare una brochure informativa dedicata alla prevenzione. Le attività sono poi
proseguita con ulteriori incontri a San Feliciano e Città della Pieve.
La Campagna Nastro Rosa, dedicata a diffondere informazioni sulla prevenzione e sulla cura del
tumore al seno, coinvolge ogni anno, dal 2018, oltre 2.000 farmacie con la distribuzione di oltre
100.000 spillette simbolo dell’iniziativa.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone possibile sulla patologia più
diffusa tra le donne e di poter contribuire concretamente al progresso della ricerca, che con la
prevenzione e la diagnosi precoce ha permesso di aumentare in maniera significativa il tasso di
sopravvivenza.
Il Dr. Luciano Carli, Senologo dell’AO di Città di Castello, coinvolto da Afas nelle iniziative per il
Mese Rosa, spiega: “La prevenzione e la diagnosi precoce sono i due fondamenti attraverso i quali
possiamo combattere questa malattia. Fino a qualche tempo fa avevamo la possibilità di
diagnosticare il tumore nelle fasi iniziali della sua storia e questo ci portava ad avere la possibilità
di curarlo in una fase in cui era potenzialmente guarito. Adesso il passo avanti è quello di evitare
che si formi, non tanto prenderlo quando è piccolo, ma evitarne proprio la formazione: un obiettivo
che si può ottenere attraverso la prevenzione e soprattutto attraverso la prevenzione primaria. La
prevenzione primaria riguarda tutte quelle iniziative che possiamo mettere in atto per agire su quei
fattori che causano l’insorgenza del tumore. Tra le cose più importanti che possiamo fare e che
sono alla portata di tutti: corretta alimentazione, attività fisica, cura di se stessi attraverso uno stile
di vita sano”.
Su ricerca e donazioni portano invece l’attenzione le Pink Ambassador, il gruppo di donne operate
al seno che organizzano ritrovi per correre e promuovere il movimento fisico post-operatorio: “Le
donazioni sono importanti perché per contrastare il cancro al seno la prevenzione va di pari passo
con la ricerca. Senza la ricerca purtroppo non andiamo avanti e ci sono sempre farmaci innovativi,
tecnologie innovative che possono risolvere le situazioni anche molto impegnative. Per cui è
estremamente importante che le persone vengano sensibilizzate alla donazione per la ricerca. È
possibile donare sul sito della Fondazione Veronesi”.
Afas, attraverso le parole del vicepresidente del cda Francesco Dottorini, della consigliera Lucia
Sada e del direttore generale Raimondo Cerquiglini, sottolinea che “Afas ha nel suo dna, oltre che
la dispensazione del farmaco, anche la diffusione delle informazioni relative alla prevenzione.
Approfittando del mese di ottobre dedicato alla prevenzione del tumore al seno, anche quest’anno
l’azienda scende in campo e lo fa attraverso una testimonianza di donne che hanno subito un
intervento al seno, che ce l’hanno fatta e che con il loro impegno sia fisico che nelle attività
dell’Associazione Pink Ambassador riescono a informare su come allontanare problemi legati a
recidive. È un vero grido al mondo esterno per dire possiamo farcela”.
Fino al 31 ottobre 2023, le 14 farmacie Afas e la Parafarmacia Sanitaria Ortopedica esporranno la
locandina, il materiale comunicativo e il salvadanaio contenente le spillette a forma di nastro rosa,
invitando i cittadini a sostenere la ricerca con una donazione minima di 2 euro per ogni spilletta.