(AGENPARL) – lun 09 ottobre 2023 *M5S Terni e lista Bella Ciao: “Intitolare gli spazi di fronte al PalaTerni
agli sportivi che hanno portato in alto il nome della città”*
Intitolare gli spazi adiacenti al nuovo PalaTerni ai campioni sportivi che
hanno reso grande il nome della città in giro per il mondo. Questa la
proposta di Movimento 5 Stelle e lista Bella Ciao per legare il cuore
sportivo della città ai tanti figli di Terni che si sono allenati duramente
per raggiungere livelli di eccellenza nella propria disciplina sportiva,
come ad esempio il campione di motociclismo Mirko Giansanti scomparso di
recente e Stefano Zavka che nel 2007 raggiunse la vetta del K2 da cui poi,
purtroppo, non fece più ritorno. Ancora oggi ricordato con affetto dalla
comunità cittadina, a Stefano Zavka è stata anche dedicata la sezione del
Cai di Terni. Questo il dibattito che Movimento 5 Stelle e lista Bella Ciao
avrebbero voluto serenamente vedere nella Commissione toponomastica mentre
al contrario, in queste ore, circolano ipotesi sull’opportunità di
intitolare tali spazi a Silvio Berlusconi in quella che sembra essere più
una forzatura mediatica che un’azione di buon senso. Una
strumentalizzazione post mortem che obbliga le forze del Polo Alternativo a
prendere posizione e interrompere un silenzio che, per stile, sarebbe stato
preferibile mantenere di fronte alla scomparsa dello stesso Berlusconi.
Giunti a questo punto M5S e lista Bella Ciao ritengono doveroso ricordare
che, oltre alle luci della ribalta mediatica, il personaggio Berlusconi è
stato accompagnato anche da tante ombre e soprattutto da una sentenza
definitiva legata al processo Mediaset in cui è stato dimostrato che “la
Fininvest ha finanziato Cosa Nostra ed è stata in rapporti con la mafia”.
Basterebbe solo questo per chiudere ogni dibattito sull’opportunità
politica di conferire questo riconoscimento da parte del Comune. Desta
preoccupazione che il sindaco di Terni e altri soggetti del centrodestra
facciano finta che questo dettaglio sia irrilevante. Movimento 5 Stelle e
lista Bella Ciao non ritengono giusto che in nome di questo strumentale
processo di beatificazione si compiano scelte senza senso verso un luogo