(AGENPARL) – ven 06 ottobre 2023 Il presidente del Comitato, Casini: “Siamo favorevoli all’opera, a patto
che sia conforme al piano regolatore del Comune. Il progetto è
sovradimensionato. Intervento dannoso per l’ambiente, per la sicurezza e
l’agricoltura. Altera l’armonia paesaggistica di tutte le frazioni a sud
di Foligno”
(Acs) Perugia, 6 ottobre 2023 – Tra i punti all’ordine del giorno della
seduta odierna della Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini,
anche l’audizione del Comitato contro la ‘Variante sud’ di Foligno,
vale a dire l’allaccio della SS 77-SS 3 a Foligno e collegamento con la SS
Alla presenza dell’assessore regionale Enrico Melasecche, il presidente del
Comitato, Luigi Casini ha voluto subito precisare la “condivisione rispetto
alla realizzazione dell’opera, ma che sia conforme al piano regolatore del
Comune di Foligno e non realizzarla in variante, come intende fare
l’Amministrazione comunale inserendola nel progetto denominato
‘Quadrilatero’ . Tale variazione di percorso e tipologia – ha spiegato
Casini – risulterebbe dannosa sotto il profilo ambientale e paesaggistico,
inutile sotto il profilo urbanistico e viario, invadente su abitazioni,
aziende e aree agricole di pregio protette. Noi – ha detto – auspichiamo
la realizzazione di un’opera stradale a filo terreno di tipologia urbana
come quella già in parte realizzata nella zona di Corvia, che sia di
collegamento interquartierale, che rispetti le abitazioni esistenti e sia di
minore impatto come quella prevista dell’attuale Piano regolatore.
Chiediamo il rispetto del limite tra lo sviluppo urbano e le zone agricole di
pregio”.
Il presidente Casini ha lamentato, tra l’altro, l’assenza del Sindaco o
comunque di amministratori del Comune di Foligno, che la segreteria della
Commissione aveva regolarmente invitato all’audizione, sottolineando
“l’assenza dell’Amministrazione comunale anche in altre iniziative del
Comitato”. Casini, dopo un’illustrazione dettagliata, sia tecnicamente
che a livello di proposte, non ha mancato di ringraziare Anas per aver messo
a loro disposizione, “in pochi giorni gli elaborati grafici del progetto,
rispondendo positivamente, a differenza del Comune, all’accesso agli atti.
Abbiamo avuto anche la possibilità – ha detto – di parlare direttamente
con tecnici di Anas”. In ultimo ha proposto l’insediamento di un tavolo
tecnico, con Comune, Regione, società Quadrilatero e rappresentanti del
Comitato.
L’assessore Enrico Melasecche ha detto che “gli obiettivi fissati ad
inizio legislatura erano e rimangono quelli di rilanciare l’Umbria e siamo
subito intervenuti su progetti che stavano perdendo il finanziamento. Tra le
mie funzioni c’è anche quella di intrattenere rapporti con gli enti di
livello nazionale. Nell’ambito ‘Quadrilatero’ ho ereditato due
progetti: lo svincolo di Scopoli e la variante sud. Il primo è avviato a
soluzione essendo prossimi all’approvazione del progetto definitivo. In
merito alla piastra logistica siamo fermi perché abbiamo ereditato gravi
problemi rispetto alla sua area di collocazione e siamo in attesa di
indicazioni per l’individuazione di un nuovo sito. Rispetto alla variante
sud ho avuto interlocuzioni con il Comune e la società Quadrilatero: si
tratta di un’opera utile a far fluire meglio il traffico proveniente
dall’Adriatico. Opera di cui trarrebbe vantaggio la città di Foligno. Le
scelte di dettaglio sono di competenza del Comune. Se il Comune ritiene che
l’opera va fatta faremo quanto necessario. È chiaro che il confronto con i
cittadini è sempre positivo. I compiti che mi spettano li sto portando
avanti con assoluta determinazione. Mi sono adoperato con Anas perché
l’opera venisse incontro alle esigenze del comune. Rispetto al Piano
regolatore ogni amministrazione ha la possibilità di decidere varianti se
ritenute necessarie. Ognuno si assume la responsabilità delle proprie
decisioni”.
Il consigliere Thomas De Luca (M5S) ha precisato che “sono stati sollevati
punti specifici che hanno competenza regionale, quale il rischio idraulico o
la prevenzione. Sono necessari approfondimenti. Le istituzioni devono
prendere in considerazione quanto esposto dai cittadini”.
Il presidente della Commissione Mancini dopo aver assicurato attenzione al
tema ha invitato i rappresentanti del Comitato presenti (oltre al presidente,
Marianna Rustici e Francesco Piermarini) a trasmettere la documentazione a
cui è stato fatto riferimento nel corso della riunione. AS/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75924
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