(AGENPARL) – ven 06 ottobre 2023 *Polo Alternativo (M5S e Bella Ciao): “L’università a Pentima nonostante le
criticità ambientali, ecco l’ennesima giravolta di Alternativa Popolare”*
Apprendiamo con sgomento le dichiarazioni dell’assessora con delega
all’Università Viviana Altamura circa l’intenzione di rilanciare il sito di
Pentima come polo universitario adducendo l’inesistenza di qualsivoglia
criticità, sia ambientale che di altro genere. Ci chiediamo quanta
sfrontatezza e sprezzo della coerenza e della logica ci vogliano quando
sullo stesso programma elettorale di Alternativa Popolare e nelle linee
programmatiche del sindaco Bandecchi votate dal consiglio comunale viene
affermato che Pentima è inadeguata “trattandosi di zona altamente inquinata
e lontana dal tessuto storico cittadino”. Solo pochi giorni fa importanti
esponenti della giunta comunale ringraziavano l’assessora Altamura per aver
riconosciuto “in un documento ufficiale quale il DUP” come quella di
Pentima sia “area notoriamente inquinatissima, all’interno del SIN
nazionale per le bonifiche e posta pure in una sorta di triangolo delle
Bermuda, essendo a pochi metri dai forni fusori e dalle attività di
scorificazione, nonché assai vicina alle discariche delle Acciaierie”.
Oggi l’ennesima giravolta che va a delegittimare lo stesso sindaco
Bandecchi il quale, nel frattempo, parla di disastri ambientali e di studi
del Ministero della Salute per chiedere ad Ast di intervenire sulle
questioni ambientali. Lo stesso Bandecchi che attacca Arvedi tramite i suoi
canali social e afferma che “morto un Arvedi se ne fa un altro” ignora che
è stato eletto per risolvere i problemi dei cittadini, non per crearne
altri. Riteniamo demenziale pensare che l’impatto di 150 anni di produzioni
industriali si risolva cacciando Arvedi e cercando un altro imprenditore
che abbia voglia di pagare lo stipendio a circa 2500 famiglie ternane
mentre il sindaco si diverte ad attaccarlo sui social. Fermo restando che
gli unici imprenditori che Bandecchi è stato in grado di portare a Terni
sono “Er Viperetta” Ferrero e simili. Meglio farebbe il sindaco a lasciare
il telefonino e impegnarsi per portare a Terni i 15 miliardi di euro
promessi in campagna elettorale per bonificare l’area e dare inizio alla
“nuova Valutazione di Impatto Ambientale sull’intero sito produttivo delle
acciaierie” com’era scritto nel suo programma elettorale. Sempre che le
promesse abbiano per lui e la sua giunta qualche importanza.
Come Movimento 5 Stelle e lista Bella Ciao riteniamo centrale la questione
ambientale e condividiamo nel merito l’importanza di emancipare la città
dal ruolo di area di servizio della fabbrica. Ma nutriamo seri dubbi
rispetto alla volontà collettiva di questa giunta di dirimere tali
questioni. La modalità di trasformare ogni passaggio amministrativo
importante in uno scontro da consumare davanti alle telecamere si è sempre
conclusa con sonore retromarce dell’amministrazione. Riteniamo che sia
giunto il momento di una riflessione seria sulla direzione che sta
prendendo Terni sotto questa amministrazione. La nostra città merita una
gestione più responsabile e orientata verso il futuro, che tenga in
considerazione le vere esigenze dei cittadini e dell’ambiente in cui
viviamo.
*Polo alternativo (Movimento 5 Stelle Terni e lista Bella Ciao)*