(AGENPARL) – gio 05 ottobre 2023 (agenia umbria notizie)
San 72
Sanità: al via dall’11 ottobre la campagna di vaccinazione
antinfluenzale
(aun) – Perugia 5 ott. 023 – Inizia mercoledì 11 ottobre in Umbria
la campagna della vaccinazione antinfluenzale 2023-2024,
simultaneamente alle vaccinazioni anti-covid, anti-pneumococcica e
contro l’Herpes Zoster.
Come ogni anno, la vaccinazione antinfluenzale è finalizzata a
proteggere da malattie gravi e complicanze, ed è fortemente
consigliata alle persone dai 60 anni di età, ai bambini dai 6 mesi
ai 6 anni compiuti, ai medici, al personale sanitario, anche
volontario, e in genere a tutti i lavoratori essenziali dell’area
sanitaria, per i quali è gratuita.
Ogni cittadino deve fare riferimento al proprio medico di medicina
generale o pediatra di libera scelta che, oltre a fornire tutte le
informazioni del caso, potrà effettuare la vaccinazione presso il
proprio ambulatorio, presso un ambulatorio messo a disposizione
dal Distretto della ASL o al domicilio degli assistiti non
autosufficienti o impossibilitati a raggiungere lo studio medico o
altro punto di vaccinazione.
Anche le farmacie pubbliche e private sono abilitate alla
vaccinazione antinfluenzale e anti-covid.
Simultaneamente alla vaccinazione antinfluenzale il medico può
effettuare, per i soggetti interessati, anche il vaccino anti-
covid, quello anti-pneumococcico e contro l’Herpes Zoster.
“La vaccinazione – spiega l’assessore regionale alla Salute, Luca
Coletto – è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire
l’influenza e ridurre eventuali complicazioni. I cittadini umbri
hanno dimostrato sensibilità e consapevolezza su questa tematica,
come dimostrano i dati dello scorso anno che pongono la nostra
regione al primo posto per copertura con vaccino antinfluenzale
degli over 65 (68,7%) e per copertura vaccinale sul totale della
popolazione (23,6%). Voglio comunque rinnovare l’appello a tutta
la popolazione di proteggersi dall’influenza stagionale, che anche
quest’anno circolerà contemporaneamente ad altri virus respiratori
e al SARS-CoV-2 (Coronavirus) per ridurre il rischio di
complicanze per se stessi, per i propri familiari ed in generale
per tutte le persone fragili con cui possiamo entrare in
contatto”.