(AGENPARL) – gio 05 ottobre 2023 COMUNICATO STAMPA
LEGGE REGIONALE SU BIRRA AGRICOLA, SI RAFFORZA IL MODELLO UMBRIA
Fancelli (Cia Umbria): «Dopo il lancio della filiera del luppolo una grande opportunità
imprenditoriale e innovazione nel panorama agricolo regionale»
PERUGIA – L’Umbria ora ha la sua legge per la valorizzazione e la promozione
della birra agricola e artigianale.
«Un passo importante per il settore brassicolo regionale nell’ottica di sviluppo delle
filiere nel settore agricolo – ha detto Stefano Fancelli presidente di Luppolo made in
Italy e membro del responsabile della filiera luppolo, canapa e altre colture industriali
di Cia agricoltori italiani dell’Umbria -. Come quella di aver lanciato la filiera del
luppolo made in Umbria: un’opportunità imprenditoriale e un’innovazione nel
panorama regionale agricolo.
Ora più che mai l’Umbria si sta caratterizzando sempre di più come il cuore della
birra artigianale e agricola del nostro Paese. Siamo una regione leader nella
produzione del malto d’orzo e del luppolo di alta qualità, sono in corso rilevanti
progetti di filiera corta, i birrifici umbri si distinguono per qualità del prodotto e
capacità di crescita: per tutte queste ragioni la legge regionale che ho sostenuto potrà
dare un contributo rilevante alla crescita della filiera birraria regionale. Un nuovo
passo per puntare allo sviluppo di turismo brassicolo, alla tracciabilità di un prodotto
di qualità e alla promozione della filiera corta della birra made in Umbria».
Matteo Bartolini, presidente Cia Umbria, e vice presidente nazionale con delega al
settore birraio, ha sottolineato come l’approvazione di una legge regionale sia stata
«una scelta lungimirante su cui Cia Umbria ha creduto fin dall’inizio, con primo
progetto di ricerca realizzato per comprendere quali erano le cultivar migliori da
impiantare. La filiera del luppolo non limita la progettualità alla parte produttiva ma
la collega alla trasformazione e ad un mercato di riferimento. Trattandosi di una
cultura labour intensive può portare rilevanti opportunità di crescita del reddito per le
imprese agricole del nostro territorio e offre un modello di eccellenza che si mette a
disposizione di tutta la filiera agricola della birra italiana.
In questo momento di crisi generalizzata di tutto il settore agricolo – ha concluso
Bartolini -, filiere innovative come questa, rappresentano opportunità utili per
valutare anche la diversificazione aziendale, visti anche gli alti valori legati alla
produzione lorda vendibile per il luppolo».
Cia Agricoltori italiani dell’Umbria
Ufficio stampa
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