(AGENPARL) – mer 27 settembre 2023 *ambiente; attivato bando regionale con 5,5 milioni di euro di incentivi
per sostituire stufe, caminetti e caldaie alimentati a biomasse con
impianti ad alta efficienza e basse emissioni*
(aun) – Perugia, 27 set. 023 – Sostituire stufe, caminetti, caldaie
alimentati a biomasse, più inquinanti, con impianti di riscaldamento di
ultima generazione, ad alta efficienza e a basse emissioni: per incentivare
i cittadini umbri, la Regione mette a disposizione 5,5 milioni di euro nel
triennio 2023/2025 aggiungendo un secondo incentivo a quello nazionale
erogato dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura “Conto Termico”,
per coprire fino al 95% della spesa ammissibile.
Il bando regionale è stato presentato questa mattina nel corso di una
conferenza stampa a Palazzo Donini alla quale hanno preso parte il
vicepresidente della Regione e Assessore all’Ambiente Roberto Morroni,
l’amministratore unico del Parco 3A-PTA Marcello Serafini, il direttore
generale di Arpa Umbria Luca Proietti, il direttore regionale all’Ambiente
Stefano Nodessi Proietti. A illustrarne peculiarità e modalità di
partecipazione, Alessia Dorillo, del Parco 3A-PTA, società regionale in
house providing cui la Regione ha affidato l’attuazione e la gestione del
bando.
“Un intervento di grande valore – ha sottolineato il vicepresidente
Morroni – che si inserisce nell’articolato quadro di azioni che la Regione
sta portando avanti per la salvaguardia ambientale. Nel gennaio scorso – ha
ricordato – grazie all’Accordo di programma integrativo con il Ministero
dell’Ambiente, abbiamo ottenuto un finanziamento aggiuntivo di 25 milioni
di euro, rispetto ai 4 milioni dello stanziamento iniziale, che ci
permettono di agire lungo una serie di direttrici per dare un contributo
fattivo al miglioramento della qualità dell’aria, con focus principale sul
comprensorio della Conca Ternana”.
“Nell’ambito di tale Accordo – ha proseguito -, che prevede tra l’altro
una linea di finanziamento per la riduzione delle emissioni determinate da
impianti di riscaldamento civile a biomassa ed è estesa a tutto il
territorio regionale, la Giunta regionale ha approvato questo bando, che va
ad integrarsi con le azioni urgenti già previste dal Piano regionale per la
qualità dell’aria, di recente aggiornamento. Al posto degli impianti di
riscaldamento a biomassa legnosa, più inquinanti e meno efficienti,
utilizzare gli impianti più moderni che garantiscono un incremento
dell’efficienza energetica ed emissioni ridotte. Invitiamo i cittadini
umbri a cogliere questa grande opportunità: daranno il loro contributo al
miglioramento ambientale, potendo avvalersi di un sostegno economico
importante per l’ammodernamento degli impianti di riscaldamento domestici”.
Il vicepresidente Morroni ha ringraziato la struttura regionale e tutti
gli enti coinvolti “per il gioco di squadra volto a fare dell’Umbria un
modello di sostenibilità ambientale”.
Ad evidenziare l’importanza della sostituzione dei generatori di calore a
biomasse, sono stati il direttore regionale Nodessi Proietti e il direttore
generale di Arpa Umbria, Luca Proietti. “Questo bando si basa sui dati
scientifici dei monitoraggi effettuati dall’Arpa – – ha detto quest’ultimo
– da cui emerge come tra le fonti principali della presenza delle polveri
sottili, Pm10 e Pm2,5, particelle inquinanti dell’aria che respiriamo, c’è
la combustione per il riscaldamento domestico”.
A rimarcare la valenza del bando è stato l’amministratore unico del
Parco 3A-PTA, Marcello Serafini: “È un ulteriore tassello della forte
collaborazione e del supporto sempre più ampio che la società regionale
garantisce alla Regione, in particolare per quanto riguarda le tematiche
ambientali, e che dal 1 gennaio 2024 ci vedrà impegnati anche per il
monitoraggio e i controlli relativi alle caldaie termiche”.
*La scheda*. L’incentivo regionale andrà in aggiunta al contributo già
riconosciuto dal Gestore Servizi Energetici (GSE) sulla misura denominata
“Conto Termico 2.0” per la sostituzione di sistemi di riscaldamento civili
a biomassa di potenza inferiore od uguale a 35 Kw e con classificazione
ambientale inferiore o uguale a 3 stelle, con nuovi impianti a biomassa ad
alta efficienza e basse emissioni con 4 o 5 stelle (numero di stelle per
impianti classificati secondo DM 186/2017) o con pompe di calore o con
sistemi ibridi, con potenza termica nominale ? 35 Kw.
Possono accedere al bando i cittadini che dispongono dell’unità
immobiliare ubicata nella regione Umbria su cui l’intervento di
sostituzione è stato realizzato e che risultano assegnatari del contributo
del “Conto termico” (DM 16 febbraio 2016), erogato dal GSE con decorrenza
dal 19 gennaio 2023 e fino al 31 ottobre 2025. L’accesso al finanziamento è
previsto solo per la sostituzione di un impianto preesistente e non per le
nuove installazioni. Un medesimo richiedente può procedere alla richiesta
di tali incentivi per un massimo di due diversi immobili.
Per ciascun intervento l’incentivo massimo erogabile concesso dalla
Regione, cumulato con altri contributi pubblici o privati non potrà
complessivamente superare il 95% della spesa ammissibile validata dal GSE,
ivi comprese le spese tecniche.
In particolare, l’erogazione dell’incentivo avverrà in base all’ubicazione
dell’immobile in cui è stato condotto l’intervento di sostituzione e in
funzione della Certificazione dell’Indicatore Socio-Economico Equivalente
(ISEE) del richiedente.
*Incentivi per la sostituzione di stufe e camini fino a 3 stelle con
sistemi ad alta efficienza*
*Comuni delle zonizzazioni del PRQA approvato con DAL n. 286 del 20/12/2022*
*% max di incentivo con ISEE < di € 30.000,00*
*% max di incentivo con ISEE ? di € 30.000,00 fino a €.75.000,00*
Comuni della Zona Conca Ternana e della Zona di Valle
Comuni della Zona Collinare Montuosa
Non viene concesso alcun incentivo con ISEE maggiore di € 75.000,00.
Il contributo viene erogato a sportello seguendo l’ordine cronologico di
arrivo delle domande fino ad esaurimento delle risorse.
suddivisi in 3 annualità: 1 milione per l’anno 2023; 2,5 milioni per l’anno
2024; 2 milioni per l’anno 2025.
I cittadini interessati a partecipare all’iniziativa potranno effettuare la
domanda di contributo online dalle *ore 15.00 del 1° settembre 2023, alle
ore 14.00 del 31 ottobre 2025 *collegandosi all’applicativo informatico e
seguendo le istruzioni disponibili sulla pagina web dedicata al bando (
https://biomasse.parco3a.org/).
Le domande possono essere presentate anche avvalendosi di un tecnico o di
un soggetto delegato. A disposizione dei cittadini, per ogni chiarimento
necessario, verrà attivato da 3A-PTA un apposito sportello.