(AGENPARL) – mar 26 settembre 2023 All’interrogazione di Fora (Patto civico), l’assessore Morroni risponde:
“poche adesioni ai bandi. Interventi di liquidità in favore delle aziende
agricole da parte della Regione sono in corso di valutazione e
approfondimento”
(Acs) Perugia, 26 settembre 2023 – Nella sessione Question time della
seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Andrea Fora
(Patto civico) ha illustrato la propria interrogazione a risposta immediata
con cui chiedeva all’assessore Roberto Morroni quali azioni la Giunta
regionale intende mettere in campo relativamente ai “danni causati da
condizioni meteorologiche al comparto agroalimentare”.
“Bisogna chiarire – ha evidenziato Fora – se le misure messe in campo a
livello nazionale riusciranno a intervenire in maniera impattante sui danni
subiti dalle aziende del nostro territorio. Cosa intende fare la Giunta
relativamente ai fabbisogni finanziari delle imprese agricole e ai mutui
attualmente in corso. Se saranno messe in atto azioni e strategie per
calmierare tale situazione, anche in collaborazione con Gepafin. La
‘primavera estrema’ caratterizzata da ripetute condizioni climatiche
avverse, dalla siccità all’eccesso di pioggia, ha messo in ginocchio tante
produzioni regionali come il vino, l’olio e i cereali, come più volte
segnalato anche dallo stesso Assessore in note e comunicati stampa. Il
Governo con il D.L. 104 dell’agosto scorso (Disposizioni urgenti a tutela
degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti
strategici), ha previsto l’accesso a interventi compensativi del Fondo di
solidarietà nazionale. I beneficiari della predetta misura, sono le imprese
agricole che hanno subito danni da attacchi di peronospora alle produzioni
viticole e non beneficiano di risarcimenti derivanti da polizze
assicurative”.
L’assessore Morroni ha risposto che “si sono registrati danni alle
produzioni di vino, olio e cereali. Abbiamo convocato i produttori per
quantificare i danni subiti. Il Governo ha previsto l’accesso a interventi
compensativi del fondo di solidarietà nazionale per i danni alle produzioni
viticole. Stiamo acquisendo le segnalazioni per la quantificazione dei danni.
Il fondo nazionale è di solo un milione di euro, insufficiente quindi a
coprire le necessità. Abbiamo manifestato al Ministro la necessità di
incrementare il fondo con la prossima legge di bilancio. È in corso di
approvazione una misura per l’utilizzo delle risorse europee, circa 181
milioni a livello nazionale: 55% per le imprese agricole colpite da eventi
alluvionali (Emilia, Marche, Toscana); il 45% per i danni causati da
siccità. Per l’Umbria, a seguito del riconoscimento dello stato di
eccezionalità della siccità 2022: sono pervenute solo 17 domande, ammesse
11, con un importo totale di circa 100mila euro. Il Ministero ne ha assegnati
solo 28mila. Sono quindi pervenute poche domande nonostante i danni segnalati
dalle associazioni di categoria. Anche sulle misure relative ai ristori per
le piogge alluvionali del settembre 2022 in Alta Umbria c’è stata una
bassa percentuale di adesione da parte delle imprese interessate (20
domande). Per quanto riguarda le piogge alluvionali nell’Assisano, dove
sono stati segnalati ingenti danni, è stato richiesto lo stato di
eccezionalità da parte del Ministero. Il Programma di sviluppo rurale non
può intervenire sul risarcimento danni alle produzioni ma solo alle
strutture. Per questo, nella programmazione 2014/2022, sono previsti 5,8
milioni. Al bando scaduto e riaperto due volte avrebbero potuto partecipare
le aziende colpite dalle piogge alluvionali e dal sisma di marzo 2023. Sono
però pervenute solo 2 domande, poi ritirate, e 1 per il sisma. Nel
Complemento di sviluppo rurale (2023 – 2027) saranno previsti fondi, 5,75
milioni di euro per il ripristino delle attività produttive danneggiate da
calamità naturali. In Umbria, come risulta dal rapporto Ismea 2023, solo
l’1,3% delle imprese si è assicurato per i danni alle colture vegetali. La
scarsa adesione a questi strumenti è legata alla insufficiente capacità di
gestione del rischio. Dal 2023, per alluvioni, gelo e brina e siccità ci
sarà un nuovo fondo obbligatorio rivolto agli agricoltori, l’Agricat, che
ammonterà a circa 100 milioni da fondi Pac a cui si aggiungono 250 milioni
di quota pubblica. I pagamenti alle aziende colpite da eventi catastrofali
verranno erogati direttamente da Agea. Interventi di liquidità in favore
delle aziende agricole da parte della Regione sono in corso di valutazione e
approfondimento”.
Il consigliere Fora ha replicato dicendosi soddisfatto della risposta
ricevuta rispetto “ad un tema strategico per l’Umbria e per il suo
sviluppo agroalimentare. Bisogna riflettere sulla scarsità di domande sulle
misure attivate”. MP/
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75854