(AGENPARL) – lun 25 settembre 2023 Pastorelli (capogruppo Lega): “Quella del sindaco è una versione fuori
dalla realtà, motivata probabilmente dalla volontà di tenere unite le forze
politiche che lo sostengono”
(Acs) Perugia, 25 settembre 2023 – “Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti non
è obiettivo nel descrivere presente e futuro della sanità locale e
regionale, quanto al passato si guarda bene dal raccontare l’opera di
distruzione del comparto messa in atto dai partiti della sinistra che lo
sostengono e che hanno governato per 50 anni lasciando macerie, debiti e
processi ancora in corso”, ad intervenire è il capogruppo della Lega,
Stefano Pastorelli.
“Quella del sindaco è una versione fuori dalla realtà, motivata
probabilmente dalla volontà di tenere unite le forze politiche che lo
sostengono, ma che ormai nei corridoi manifestano perplessità sull’operato
del Primo cittadino, al punto da mettere in discussione l’esistenza stessa
di una maggioranza a Spoleto”.
“Il sindaco Sisti, in una prima fase, si era detto favorevole
all’integrazione dell’ospedale spoletino con quello folignate per la
realizzazione del terzo polo umbro, un progetto di razionalizzazione di
servizi, strutture e competenze di cui si parla da almeno 10 anni, tanto da
far partecipare alla Commissione tecnica per la costituzione dello stesso
addirittura il suo Presidente del Consiglio comunale, Marco Trippetti, che a
fine lavori espresse una convinta adesione al progetto. Poi – osserva il
capogruppo leghista – il voltafaccia del sindaco Sisti, che nelle riunioni
con Asl continua a dare assenso alla prosecuzione del progetto e poi capeggia
una manifestazione che strumentalizza le preoccupazioni di una comunità
locale che viene spaventata anziché confortata, perché ora i vertici
regionali e nazionali del PD hanno bisogno di costruire ad arte
‘l’Autunno caldo della Sanità’ per provare a recuperare consensi”.
“Così – continua Pastorelli -, l’Amministrazione comunale viene
piegata a quei poteri a cui Sisti non può dire ‘no’ se vuole conservare
il traballante ruolo. Probabilmente non basterà, i malumori interni alla
maggioranza sono troppi, considerato come viene amministrata Spoleto tra
mille incertezze e immobilismo. La mancata presenza alla manifestazione della
parte più rappresentativa dei sindacati, le sole bandiere rosse presenti, la
partecipazione limitatissima rispetto alle dimensioni del comprensorio, la
dicono lunga sulla politicizzazione di un evento che nasconde un chiaro
intento propagandistico di parte”.
“La sinistra umbra – commenta Pastorelli – pensa di poter cancellare
liste di attesa chilometriche, fughe di professionisti, doppioni e sprechi di
denaro, buchi di bilancio, debiti milionari e tanto altro ancora, attraverso
bugie utilizzate solo per raccontare ciò che è utile a recuperare qualche
consenso dalla sinistra estrema e non ciò che realmente serve al territorio.
Spoleto e Foligno – avverte – hanno bisogno di un Terzo Polo Ospedaliero
che si fondi sui due Ospedali e ciò che si deve chiedere alla Asl 2, e su
cui la Giunta regionale dovrà essere inflessibile, sono tempi chiari e certi
di realizzazione, un cronoprogramma di interventi, investimenti cospicui in
materiali e tecnologie, un numero adeguato di medici e operatori sanitari –
conclude -, professionisti di alto livello e servizi di soccorso adeguati
alle esigenze della Comunità”. RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75844