(AGENPARL) – ven 22 settembre 2023 (agenzia umbria notizie)
cult 29
digitalizzare i beni culturali per creare valore condiviso. al via
progetto formativo pilota della fondazione scuola dei beni e delle
attività culturali per la digitalizzazione dei beni culturali
della regione umbria
(aun) – Perugia, 22 set. 023 – Rilevare i fabbisogni formativi
degli operatori del settore impegnati nella digitalizzazione del
patrimonio culturale regionale. È il primo passo del progetto
pilota presentato durante il seminario “Competenze digitali per il
patrimonio culturale”, parte del progetto Dicolab, Cultura al
digitale, realizzato dalla Fondazione Scuola dei beni e delle
attività culturali d’intesa con l’Istituto centrale per la
digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del
Ministero della cultura, finanziato da Next generation EU (sub
digitali”).
La giornata formativa, nata dalla collaborazione con la Regione
Umbria e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ha avuto
luogo nella sede di Villa Umbra, e ha delineato la road map di un
percorso progettuale di respiro nazionale. La Fondazione Scuola
dei beni e delle attività culturali, soggetto attuatore del
progetto Dicolab, Cultura al digitale, curerà in Umbria –
avvalendosi del supporto della Scuola Umbra di Amministrazione
Pubblica – la formazione e il potenziamento delle competenze
digitali di una pluralità di soggetti: dipendenti delle pubbliche
amministrazioni, professionisti e operatori, ma anche imprese e
studenti che a diverso titolo si interfacciano con il patrimonio
culturale.
“È prevista la creazione di oltre 600mila risorse digitali –
sottolinea Antonella Pinna, dirigente regionale del Servizio
valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche -,
con una prevalenza di materiali cartacei provenienti da archivi e
biblioteche, insieme ad alcuni selezionati nuclei di collezioni
museali della nostra regione”.
“Stiamo lavorando da mesi per la costruzione del percorso di
rilevazione dei fabbisogni e rafforzamento delle competenze per
l’attuazione del Piano Nazionale di Digitalizzazione (PND) –
dichiara Alessandra Vittorini, Direttore della Fondazione Scuola
dei beni e delle attività culturali – Le proposte formative che
stiamo elaborando saranno rivolte all’ampia ed eterogenea platea
degli operatori pubblici e privati del settore culturale.
Nell’ambito di questo percorso è essenziale consolidare il dialogo
con gli operatori locali impegnati nei cantieri di
digitalizzazione del patrimonio culturale. Iniziative come questa
sono importanti per ascoltare i bisogni formativi concreti legati
all’avanzamento del processo di trasformazione digitale in atto”.
Oltre 1 milione e 600mila euro di fondi PNRR destinati all’Umbria
per centrare l’obiettivo delineato dal Piano Nazionale di
Digitalizzazione e restituire alla comunità i beni culturali al