(AGENPARL) – lun 18 settembre 2023 comunicato stampa
“UWine”, una prima edizione di successo e oltre ogni più rosea aspettativa.
Il festival del vino umbro chiude la sua tre giorni nel centro storico di Perugia
con 10mila calici di vino consegnati e quasi 60mila presenze.
Un pubblico ampio che ha visto coinvolti dai giovani, tantissimi, agli adulti
fino agli esperti del settore vitivinicolo.
Un evento che non è solo grandi numeri visto il coinvolgimento della città,
dei commercianti e con al centro la promozione delle cantine umbre e dei loro vini.
Realizzato con il supporto logistico e “umano” delle istituzioni e senza contributi pubblici,
UWine è stato possibile grazie alle sinergie con le cantine e i partner privati
PERUGIA – Quasi un filo rosso, proprio come il vino, ha legato i territori dei vigneti umbri con il centro storico del capoluogo regionale. Due eccellenze, quelle del settore enologico umbro e Perugia, che messe insieme hanno dimostrato di saper dialogare e vivere all’insegna della promozione e valorizzazione delle migliori realtà vitivinicole e gastronomiche regionali.
Quella appena archiviata per “UWine” è stata una prima edizione di successo che è andata oltre ogni più rosea aspettativa. Il festival del vino umbro ha chiuso la sua tre giorni (15-17 settembre) nel centro storico di Perugia con 10mila calici di vino consegnati e quasi 60mila presenze.
Un pubblico ampio che ha visto coinvolti dai giovani agli adulti fino agli esperti del settore vitivinicolo, tutti insieme per degustare ottimi vini tra le vie di una città ricca di storia e cultura.
Tantissimi però i più giovani, perché uno dei compiti principali di UWine era proprio quello “di avvicinare le giovani generazioni al mondo vinicolo con l’approccio giusto, quello del bere sano e responsabile, e ad un settore di rilievo per la nostra amata Umbria, che merita l’attenzione dei cittadini di tutte le età” come affermano i ragazzi dell’Associazione Open Mind Perugia.
Una partecipazione inaspettata ma che ripaga del lavoro fatto dagli organizzatori: Andrea Sannella (presidente di Open Mind), Edoardo Gentili, Jhoannes Wester Ebbinghaus, Nicolò Gobbi, Giuseppe Iannuzzo, Michelangelo Baldoni, Lorenzo Baldoni.