(AGENPARL) – dom 10 settembre 2023 Direttore responsabile: Francesco Antonio Arcuti
ANNO 44 – N. 195 Domenica 10 settembre 2023
(agenzia umbria notizie)
Asterurb 20
Assessore Melasecche: via libera alla riqualificazione del
quartiere San Valentino-San Lucio di Terni. Un esempio importante
di rigenerazione urbana, da ghetto a quartiere modello
(aun) – Perugia, 10 set. 023 – Via libera alla grande
riqualificazione urbana a Terni nel quartiere San Valentino-San
Lucio, che verrà finanziata con le risorse del Fondo complementare
al PNRR nell’ambito del programma “Sicuro, verde e sociale:
riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” con un
cofinanziamento da parte della Regione Umbria, per un importo
totale di oltre 14,5 milioni di euro. È l’assessore regionale alla
Rigenerazione urbana Enrico Melasecche a comunicarlo, rendendo
noto che l’ATER, l’Azienda territoriale per l’edilizia
residenziale pubblica della Regione Umbria, ha definitivamente
approvato la procedura di aggiudicazione dell’appalto integrato,
che comprende la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei
lavori. L’appalto è stato aggiudicato al Raggruppamento temporaneo
di Imprese Picone Costruzioni Srl/Italstem Spa.
“Per chi come me vive da una vita con la propria famiglia a
Terni, sono ormai 43 anni, parlare del quartiere ATER di San Lucio
– sottolinea l’assessore Melasecche – evoca decenni di polemiche,
di proteste, di critiche, in parte forse motivate in parte meno,
sulla genesi di un quartiere di edilizia residenziale pubblica che
ha dato una risposta importante alle esigenze di questi decenni,
ma per la tipologia degli edifici e per la socialità che vi si è
sviluppata ha anche creato una sorta di ghetto, senza negozi, con
poco verde non ben distribuito, senza garage interrati, senza
luoghi per la socializzazione, in sostanza il classico quartiere
dormitorio. Peraltro – evidenzia – a pochi metri dalla Basilica
del Santo degli innamorati senza un minimo riferimento a quella
importante presenza”.
“Oggi, Regione e ATER, che ringrazio per l’impegno
assolutamente rilevante che sta conducendo, in tutta l’Umbria ma a
Terni in particolare, fanno partire un intervento di assoluto
rilievo – rileva l’assessore -, di vera e propria rigenerazione
urbana, una delega alla quale tengo moltissimo e che meriterebbe
ulteriori energie rispetto a quelle che comunque mettiamo in campo
per le non poche situazioni di degrado esistenti. È per questo
che certe critiche seriali e ingiuste di fronte a risultati
rilevanti e indiscutibili che qualificano l’intera città, fanno
percepire la differenza fra la strumentalizzazione vuota rispetto
ad un lavoro di assoluto rilievo”.
“Trattandosi di un appalto integrato di importo rilevante,
l’apertura del cantiere – dice – avverrà dopo l’approvazione in
dicembre del progetto esecutivo, a carico dell’impresa. Ho chiesto
inoltre la realizzazione sulle pareti esterne più adatte di alcuni
poster sul tema dell’amore su cui è opportuno indire un bando
concorso per dare al quartiere una nota di colore e di riferimento
al patrono degli innamorati”.
L’intero intervento di riqualificazione urbana e ambientale del
quartiere e dei suoi spazi aperti, del quale ATER è soggetto
attuatore, sarà realizzato per successive fasi. Saranno realizzati
i parcheggi e ridefinita la viabilità interna. Ci saranno due
nuove piazze, denominate in via provvisoria “nuova piazza San
Valentino” e “piazza San Lucio”, con adeguate sedute e spazi per
la sosta e per l’aggregazione.
Nella prima fase saranno demoliti tre fabbricati esistenti e
realizzati due nuovi edifici per un totale di 33 alloggi, oltre a
locali al piano terra per attività di interesse pubblico e
culturale, come appartamenti-studio in duplex e per attività
sociali o commerciali: sarà realizzato un ampio parcheggio
interrato per circa 50 posti auto e riqualificato il tracciato
stradale di accesso al nuovo complesso edilizio.
Nelle successive fasi, consecutive alla prima, si provvederà ai
lavori per la realizzazione delle opere di riqualificazione degli
spazi esterni della restante porzione del quartiere dove sono
presenti ulteriori 11 edifici di edilizia residenziale sociale,
sulla scorta di un progetto esecutivo redatto da ATER Umbria.
Il progetto, denominato “Terni: rigenerare San Valentino”, è il
frutto di un lavoro congiunto tra ATER Umbria e il Dipartimento di
Architettura e studi urbani del Politecnico di Milano. Ha avuto
inizio con un’indagine progettuale applicata per la qualità degli
“spazi dell’abitare”, che si è concretizzata poi con
l’approvazione da parte della Regione Umbria, che ha incluso il
progetto nel piano interventi finanziabili dal PNC (Piano
nazionale per gli investimenti complementari al PNRR), ed il 5
maggio di questo anno anche con l’approvazione da parte del Comune
di Terni.
Nell’ambito della consulenza scientifica del Politecnico di
Milano, parallelamente alla ricerca architettonica e urbana, è
stata sviluppata un’analisi degli aspetti della vita sociale degli
abitanti, tramite sopralluoghi nel quartiere e nelle aree
adiacenti, colloqui informali e interviste con residenti. Dallo
studio è emerso che il quartiere ha una condizione urbanistica
peculiare, perché costituisce una sorta di isola, raggiungibile
solo da due ponti. Non lo si può attraversare per caso, e forse
anche per questo motivo, ha sofferto per diversi anni un profondo
stato di crisi e di degrado, oltre che di abbandono di parte della
popolazione residente.
A partire dal 2007 è stato interessato da alcuni interventi di
manutenzione e di adeguamento normativo (Contratto di Quartiere 2)
ed alcuni edifici sono stati oggetto di interventi di manutenzione
straordinaria. Attualmente gli edifici di edilizia pubblica
contengono 214 alloggi, di cui la maggioranza (105, il 49%) di
proprietà di ATER Umbria, 65 (il 30%) del Comune di Terni e 44 (il
21%) sono stati ceduti a soggetti privati.
Il progetto “Terni: Rigenerare San Valentino” è stato presentato
in occasione dell’ultima edizione di Urban Promo, risultando primo
classificato, in una manifestazione a carattere nazionale
annualmente organizzata da INU (Istituto nazionale di Urbanistica)
che affronta questioni di prioritaria attualità in tema di
rigenerazione urbana, abitare sociale e transizione ecologica, e
che ha come finalità la valorizzazione dei partenariati pubblico-
privato, la diffusione delle buone pratiche, la crescita delle
competenze tecniche ed amministrative, il concepimento e la
promozione di innovazioni legislative e progettuali.
Nell’ambito di questa manifestazione, che ogni anno richiama
pubbliche amministrazioni, organizzazioni del Terzo settore ma
anche imprese ed organizzazioni private provenienti da tutto il
territorio nazionale, il progetto “Terni: Rigenerare San
Valentino”, riconosciutone l’alto valore qualitativo, è risultato
vincitore del Premio Urbanistica 2023 nella sezione “Nuove
modalità dell’abitare e del produrre”.
sb/nnn