(AGENPARL) – gio 07 settembre 2023 (agenzia umbria notizie)
Asterurb 25
edilizia residenziale pubblica, giunta regionale approva modello-
tipo di bando per l’assegnazione di alloggi in locazione.
assessore melasecche: entro questo mese modifica urgente della
normativa per evitare l’esclusione delle famiglie più deboli e
pubblicazione dei nuovi bandi comunali
(aun) – Perugia, 7 set. 023 – La Giunta regionale, su proposta
dell’assessore alle Politiche della casa Enrico Melasecche, ha
approvato il modello-tipo di bando per l’assegnazione in locazione
degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica per l’anno
2023, modello che i Comuni dovranno utilizzare per l’emanazione
dei prossimi avvisi.
“Entro questo mese – sottolinea l’assessore – i Comuni, che hanno
già nella loro disponibilità numerose unità immobiliari recuperate
dall’ATER secondo il piano concordato con la Regione, potranno
così procedere alla predisposizione e alla pubblicazione dei nuovi
bandi, quanto mai urgente e importante stante una domanda di
alloggi a canone sociale cresciuta quotidianamente da parte delle
famiglie che risentono pesantemente degli effetti della crisi
economica post pandemica e del carovita, con le ultime
graduatorie, approvate con il bando 2019, che sono scadute il 31
dicembre 2022”.
“Con l’obiettivo di accelerare e semplificare l’iter dei nuovi
bandi, da indire di norma biennalmente entro il 30 settembre –
aggiunge l’assessore – e garantirne la massima efficacia per i
loro fini sociali, a beneficio dei nuclei familiari maggiormente
bisognosi, la Giunta regionale sta pertanto agendo da tempo su più
fronti, con importanti risultati. Fra le diverse azioni messe in
campo, la predisposizione del disegno di legge per la modifica
d’urgenza della normativa per quanto attiene il possesso dei
requisiti per l’assegnazione di un alloggio”.
“Ne ho sollecitato l’immediato esame e la modifica – ricorda –
è stata intanto approvata lunedì 4 settembre dalla Terza
commissione consiliare permanente e verrà sottoposta al voto
definitivo dell’Assemblea Legislativa martedì 12 settembre, nella
prima seduta dopo la pausa estiva. Verrà soppresso – spiega – il
comma 3 dell’art. 29 della legge regionale n. 23/2003 che
stabilisce che i requisiti necessari per ottenere in locazione un
alloggio devono sussistere in capo a tutti i componenti della
famiglia, compresi i minori. Si scongiurerà così l’esclusione
dalle graduatorie delle famiglie più disagiate. Questo consentirà
inoltre ai Comuni – rileva -, non dovendo applicare l’attuale
disposizione normativa, di accorciare i tempi di verifica e la
formulazione delle graduatorie di assegnazione, dando risposte
rapide a chi aspira ad un’abitazione in una casa popolare”.
Con un successivo provvedimento, appena perfezionato l’iter
legislativo della modifica d’urgenza della normativa in materia di
edilizia residenziale sociale pubblica, la Giunta regionale
procederà all’approvazione del modulo-tipo di domanda che i Comuni
utilizzeranno.
Sb/nnn