(AGENPARL) – mar 05 settembre 2023 Interrogazione di Puletti (Lega) sottoscritta dai colleghi Mancini e
Castellari
(Acs) Perugia, 5 settembre 2023 – “Il Piano straordinario predisposto dal
Governo per il contenimento della fauna selvatica, per limitare danni
all’agricoltura, rischi sulle strade e diffusione della Peste suina
africana (PSA), dimostra che avevamo ragione a porre in modo pressante
l’urgenza del tema, anche in Umbria. Ora chiediamo alla Giunta di adeguare
in tempi rapidi le normative regionali al Piano straordinario e di darne
celere attuazione per quanto di sua competenza sul territorio, aprendo
l’interlocuzione con le categorie interessate”. Così il consigliere
regionale Manuela Puletti (Lega) che annuncia un’interrogazione, firmata
anche dai colleghi Valerio Mancini e Marco Castellari, per sapere “quali
saranno le modalità e le tempistiche con cui intenderà adeguare la
normativa regionale attualmente in vigore al Piano straordinario per la
gestione e il contenimento della fauna selvatica”.
“Il Piano straordinario – evidenziano Puletti, Mancini e Castellari –
che coinvolge ben tre Ministeri (Agricoltura, Salute e Difesa), deve ora
essere declinato nei territori regionali. Complessivamente si prevede di
raddoppiare il numero dei cinghiali abbattuti. Compito affidato ai cacciatori
(con le associazioni venatorie che sono pienamente coinvolte anche nel
monitoraggio insieme a quelle agricole), gli unici soggetti che possono
aiutarci ad uscire da questa emergenza. E questo a dimostrazione della
gravità e dell’urgenza del problema, come da noi più volte segnalato,
anche chiedendo all’assessore Morroni di verificare la possibilità di
allungare il periodo della caccia al cinghiale”.
“L’efficacia del Piano straordinario del Governo – ricordano gli
esponenti della Lega – è in gran parte legata alle azioni che le Regioni
sapranno mettere in campo. Da qui l’urgenza di avviare, da parte
dell’assessore Morroni, le procedure previste dal Piano stesso e le
interlocuzioni con i rappresentanti del mondo venatorio, di quello agricolo,
gli Enti locali, le autorità sanitarie e quelle preposte alla vigilanza per
concordare efficaci azioni di contenimento”.
“Ora che l’emergenza è ufficialmente diventata nazionale – concludono
Puletti, Mancini e Castellari – ci auguriamo che in Umbria si agisca
celermente per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano straordinario.
Confidiamo che questa sia l’occasione per fare squadra e sinergia, dando la
possibilità ai cacciatori umbri, in accordo con i nuovi Atc, di contribuire
fattivamente all’attuazione del Piano nel territorio regionale, attraverso
tutte le forme di caccia consentite e adeguate per fronteggiare questa
emergenza, nella quale proprio i cacciatori restano protagonisti”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75703
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