(AGENPARL) – mer 30 agosto 2023 Porzi (gruppo Misto-vicepresidente della Commissione) replica a Puletti
(Lega-presidente Commissione): “Mi aspetto azioni concrete con la stessa
solerzia con la quale si è risposto alla mia ‘quisquilia’”
(Acs) Perugia, 30 agosto 2023 – “Non si riesce ad accettare nessuna
proposta e garbata sollecitazione se non attraverso la lente deformata che
porta a vedere ovunque lo scontro politico”: così la vicepresidente della
Commissione regionale contro il femminicidio e la violenza di genere,
Donatella Porzi, replicando alla risposta avuta dalla presidente Puletti in
merito alla lettera in cui veniva sollecitata a “convocare rapidamente non
una nuova seduta della Commissione, come da lei scritto nella risposta,
bensì un tavolo interistituzionale”.
“Sono ben felice del fatto – prosegue Porzi – che la presidente Puletti
abbia trovato il tempo per rispondere a quella che definisce una
‘quisquilia’, ma ritengo che abbia sprecato un’occasione per dimostrare
il suo reale attaccamento a un tema che dichiara esserle a cuore, come sta
realmente a cuore a me che, non a caso, ho proposto e voluto l’istituzione
della Commissione di cui Puletti ha assunto la presidenza, in quanto
esponente della maggioranza. Ricordo, infatti, che la mia proposta risale a
ottobre 2022, ben prima degli ultimi episodi di violenza che, mi permetto
farle notare, non si sono verificati soltanto in Sicilia e in Campania, ma
anche nella nostra Umbria. E che sono ben a conoscenza della gravità che il
fenomeno sta assumendo negli anni, mi auguro anche per una maggiore
propensione alla denuncia, come dimostrano i dati da me citati in una lettera
che di certo non è stata scritta sull’onda dell’emotività. Sono
consapevole che è stata fatta una programmazione nel corso dell’unica
riunione alla quale non ho potuto presenziare, perché impegnata in Europa.
D’altro canto, la presidente Puletti è ben al corrente del lavoro che sto
svolgendo in Europa per il Comitato delle regioni, un impegno che porto
avanti da tempo che mi ha portata ad essere scelta per redigere un parere
proprio sul tema della violenza di genere. Se, dunque, avessi convocato un
tavolo con gli stakeholder della nostra regione muovendomi in solitaria, come
nelle mie prerogative, allora sì che la mia scelta poteva apparire una
politicizzazione che, su un tema come questo, è tutt’altro che
auspicabile, oltre che deplorevole. Ho scelto di non farlo nel rispetto della
presidente, delle altre colleghe e di un galateo istituzionale che non è mai
stata mia intenzione infrangere. Davvero un’occasione persa, da parte della
presidente Puletti, per dimostrare che tutti insieme intendiamo farci carico
delle nostre responsabilità evitando sgrammaticature come quelle di voler
vedere la lesa maestà in una semplice sollecitazione che, peraltro, era
indirizzata anche a stringere i tempi per dare attuazione alla legge
regionale in materia. Mi auguro che, con la stessa solerzia che si è avuta
nel rispondere a tale sollecitazione, ci si attivi con azioni concrete e si
accelerino i tempi rispetto ad un’urgenza che non va in vacanza”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75681
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