(AGENPARL) – lun 28 agosto 2023 Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea legislativa): “l’assessore
Melasecche riferisca in Seconda commissione rispetto alle motivazioni che
hanno portato la Regione Umbria a propendere per l’ipotesi di Creti-Farneta
anziché Rigutino”.
(Acs) Perugia, 28 agosto 2023 – “Il prossimo 14 settembre il tavolo tecnico
istituito presso il ministero dei Trasporti si esprimerà a seguito delle
riunioni svolte il 30 Maggio, il 7 Luglio e il 1 Agosto scorso, in merito
alla migliore soluzione individuata per la localizzazione della futura
stazione Medioetruria. Crediamo sia doveroso che, entro quella data,
l’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Melasecche riferisca in Seconda
commissione rispetto alle motivazioni che hanno portato la Regione Umbria a
propendere per l’ipotesi di Creti-Farneta anziché Rigutino”, è quanto
dichiara, in una nota, Michele Bettarelli (Pd-vice presidente Assemblea
legislativa).
“I cittadini umbri – prosegue – hanno il diritto di conoscere quali
valutazioni sono state assunte e quali percorsi sono stati compiuti dalla
Giunta regionale rispetto all’analisi dei punti di forza e di debolezza di
ciascuna delle due ipotesi rimaste sul campo. Dovendo per altro tenere conto
dei principali aspetti trasportistici, sociali ed economici che la scelta
comporta per l’Umbria”.
Per Bettarelli “è del tutto evidente che la scelta di Creti-Farneta,
contenuta nel documento preliminare del nuovo Piano regionale dei trasporti,
rappresenta una scelta di campo che disconosce il lavoro svolto in passato e
le decisioni assunte a suo tempo. Immaginiamo pertanto – osserva – che nel
corso degli ultimi mesi siano emersi evidentemente nuovi e importanti
elementi che meritano di essere approfonditi dalla Commissione regionale
competente”.
“Ci auguriamo quindi che – commenta -, seppur tardivo, possa aprirsi un
confronto istituzionale e politico su questi temi, così come ho più volte
chiesto formalmente e informalmente, consapevoli del fatto che un mancato
accordo tra Umbria e Toscana può rivelarsi fatale per il prosieguo del
progetto, ovvero – conclude -, essere preso a pretesto (dal Ministro
Salvini?), per far saltare definitivamente la realizzazione di una stazione
dedicata di Alta Velocità e Alta Capacità sulla linea Firenze-Roma”.
RED/as
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75667