(AGENPARL) – ven 25 agosto 2023 Meloni, Bori e Paparelli (Pd) annunciano interrogazione
(Acs) Perugia, 25 agosto 2023 – “Quello che si presenta di fronte a noi
rischia di essere un autunno di salassi per tutti, con il gasolio alle stelle
e con tutto quello che ciò comporta. Il salasso potrebbe aggravarsi per le
famiglie, chiamate a sostenere spese particolari come quelle dei libri di
testo o degli abbonamenti per il trasporto pubblico. Per questo, qualsiasi
forma di aiuto nei loro confronti, dalle rateizzazioni agli sgravi, è di
sicuro utile e positivo e ci troveremo a sostenerlo, a differenza di chi
queste misure le chiede oggi”. Così la capogruppo del Partito democratico,
Simona Meloni e i consiglieri regionali Tommaso Bori e Fabio Paparelli, i
quali annunciano la presentazione di un’interrogazione sul tema per
“conoscere le misure che l’amministrazione regionale ha intenzione di
intraprendere”.
“L’amministrazione regionale – spiegano Meloni, Bori e Paparelli – ha
fatto orecchie da mercante di fronte a tutte le nostre sollecitazioni in
merito agli aiuti alle spese scolastiche. Quando si parlava di rimborsi per
titoli di viaggio non goduti e quando, a settembre 2022, chiedevamo la
rateizzazione degli abbonamenti del trasporto pubblico per gli studenti,
oltre che di alzare a 30mila euro l’Isee per accedere al contributo per
l’acquisto dei libri di testo. In quest’ultimo caso ci si spiegava di
aver fatto già abbastanza, spostando il limite massimo dell’Isee da 10mila
a 15mila ma dimenticando che nel frattempo la guerra in Ucraina aveva
provocato un aumento dei costi dell’energia e quindi, a cascata, di tutto
il resto. Quanto alle rateizzazioni, si scaricava tutto su Busitalia e sulle
famiglie ‘insolventi’, reduci però da anni di pandemia durante i quali i
titoli di viaggio erano rimasti non goduti. Bene, dopo innumerevoli rimandi
al futuro e ad altri, ci occorre sottolineare che è ora di dare risposte”.
“La campagna abbonamenti è alle porte – continuano Meloni, Bori e
Paparelli – pronta ad iniziare già dal primo settembre e le famiglie hanno
bisogno di risposte. Ecco dunque che servono rateizzazioni, soluzioni anche
alternative come abbonamenti trimestrali ad hoc, il tutto a prezzi
calmierati. È questo l’unico modo per continuare a garantire il diritto
allo studio e all’istruzione, sacrosanto e garantito dalla nostra
Costituzione. Ci auguriamo che questa volta le richieste non cadano nel vuoto
e che quei consiglieri atterrati sulla Terra dopo un viaggio di quattro anni
nello spazio possano finalmente contribuire ad un confronto sereno per il
raggiungimento di soluzioni utili al bene dei cittadini”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/75658
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